Bosisio-Cesana: la polizia locale potenzia la sicurezza con telecamere, allarme e auto

Radio, telecamere, sistema di allarme e nuova autovettura. Il servizio associato di polizia locale dei comuni di Bosisio Parini e Cesana Brianza si potenzia grazie a un corposo finanziamento, ottenuto tramite la partecipazione a un bando di Regione Lombardia che coprirà pressochè in maniera completa le spese previste.
"Le amministrazioni comunali di Bosisio Parini e Cesana Brianza hanno deciso di realizzare un progetto finalizzato a sviluppare politiche di sicurezza urbana per prevenire e contenere fenomeni di disagio sociale, degrado urbano e inciviltà, mediante l'acquisto di dotazioni e l'acquisto di un nuovo veicolo da destinare al neonato servizio Associato di Polizia Locale - spiega il comandante Matteo Rossi - Le tipologie delle dotazioni puntano ad un diffuso miglioramento dei servizi e ad una migliore strutturazione e organizzazione del servizio associato".



Innanzitutto il nuovo veicolo, acquistato allo scopo di ringiovanire il parco auto a disposizione del comando mediante un'autovettura a bassa emissione con tecnologia benzina Ibrida Toyota Yaris. L'autovettura sarà comprensiva di allestimento, conforme al regolamento regionale (22 marzo 2019, n. 5 - Capo III) concernente le caratteristiche dei veicoli. Inoltre sono stati aggiunti un kit per il rilievo dei sinistri e la strumentazione per la rilevazione dei sinistri in orari notturni o con poca luce. Tale veicolo, come già aveva anticipato un paio di settimane fa il sindaco Luisa Airoldi, andrà a sostituire quello attualmente in uso a Cesana, la cui livrea era ormai datata. Il parco auto è stato quindi interamente rinnovato: il comune di Bosisio Parini aveva infatti già fornito nel settembre 2020 un nuovo veicolo, una Volkswagen T-Cross, dotato di una serie di ulteriori dotazioni per permettere agli agenti di avere un mezzo di maggiore efficacia, sia nel controllo del territorio sia nel contrasto allo spaccio di sostanze.
Sono poi previste una serie di novità sul sistema di sorveglianza, a partire dall'acquisto di una telecamera mobile e mimetizzabile che permetta l'individuazione di abbandoni di rifiuti o comportamenti sanzionabili. "Si tratta di un apparecchio a batterie che si installa ovunque senza alcun collegamento ed ha le sembianze di un classico cartello su palo: consente di eseguire una sequenza di foto a colori di giorno e in bianco e nero di notte (infrarossi) - specifica Rossi - È in grado di eseguire foto leggibili della targa in qualunque situazione, anche in assenza di illuminazione o con i fari di auto puntati contro: si adatta automaticamente alle condizioni di luce".
Ci sono poi altri apparecchi che serviranno a tutelare e garantire sicurezza agli operatori nonché ai beni materiali del comando. La dash Cam o "telecamera da cruscotto" è un dispositivo elettronico che serve per l'acquisizione di immagini: "verrà applicato sul parabrezza del veicolo di nuova fornitura per registrare gli eventi che accadono all'esterno dell'auto il tutto per aumentare il grado di sicurezza degli operatori impegnati nel pattugliamento del territorio".
In termini di sicurezza è inoltre prevista l'installazione di un impianto antintrusione con la videosorveglianza integrata per permettere il monitoraggio di tutte le aree e di tutti gli accessi, carrabili e pedonali, al comando di polizia locale.
Infine, verranno acquistate tre radio portatili e una radio veicolare da posizionare su nuova autovettura con l'integrazione delle stesse nel sistema di controllo Gps già in uso al comando. "L'intento è quello di realizzare un sistema di collegamento radio tra la centrale operativa del servizio associato di polizia locale ubicata nel Comune di Bosisio Parini dove esiste già un sistema con ponte radio e controllo posizione Gps - rimarca il comandante - Questo permetterà di avere sempre una posizione certa degli operatori sul territorio e una comunicazione stabile in caso di emergenza con perdita delle normali rete dovuta a black-out o calamità naturali". Il comando sarà pertanto dotato di un sistema di controllo in grado di identificare e mappare tutti gli accessi di persone nell'edificio e il controllo delle aree esterne dove restano parcheggiati i veicoli di servizio grazie all'installazione di telecamere e di sensori integrati fra di loro.
Il costo del progetto ammontava a 55.629 euro: la quota finanziata dall'ente regionale è di 50.000 euro, che verranno ripartiti tra i due comuni, quasi 24.000 euro sul comune di Bosisio e oltre 32.000 euro destinati a Cesana.
M.Mau.
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