Oggiono per l'Ambiente inaugura una libreria itinerante ed ecologica

Durante la mattinata di domenica 10 aprile, in piazza Manzoni, bambini e ragazzi da 0 ai 14 anni hanno avuto la possibilità di partecipare all'iniziativa della libreria ecologica e itinerante proposta dall'associazione "Oggiono per l'Ambiente" sostenuto anche dal Comune e dal gruppo di divulgazione ambientale "Spirito Ecologico".

Come ha raccontato Alberto Cori, socio fondatore di "Oggiono per l'Ambiente", questa associazione, a cui hanno aderito anche i cittadini, nasce su base volontaria nell'autunno del 2019 con il compito di gestire la pulizia della città, dei boschi e dei percorsi battuti; in seguito, a causa della pandemia, sono stati costretti ad adattare esigenze culturali ad alcune più pratiche come, per esempio, l' igienizzazione degli spazi pubblici.
Il secondo protagonista dell'iniziativa è di recente formazione e lo spirito che viene condiviso - tramite la loro pagina Facebook e il loro blog - è quello di tornare a ritmi lenti attraverso l'amore per le cose semplici.

Nella pratica, il progetto consiste nel coinvolgere i bambini a raccogliere nelle proprie case il maggior numero possibile di bottiglie di plastica da portare, poi, in piazza dove i volontari li hanno aiutati a inserirli negli appositi sacchi viola e, in base alla quantità di bottiglie riciclate, ogni bambino era invitato caldamente a scegliere il libro che desiderava.
Infatti, come spiega Marilena Laveneziana, organizzatrice dell'iniziativa e componente del gruppo di liberi professionisti "Spirito Ecologico", lo scopo di questa attività è quello di "distaccare i bambini dalla televisione o, comunque, da dispositivi elettronici per farli, invece, avvicinare alla lettura con spirito nobile. Inoltre, è importante far imparare ai bambini a leggere le etichette presenti sulle bottiglie così come su altri prodotti e materiali: questo li aiuterebbe maggiormente a fare una corretta raccolta differenziata''.
Pensiero condiviso e sostenuto anche da Alberto Cori che sostiene che "questi momenti uniscono la raccolta a elementi culturali quali la lettura; per questo, è bello anche raccontare come si può curare l'ambiente''.

Tuttavia, il fine del progetto non si limita solo ai bambini e alle famiglie, ma entrambe le associazioni si impegneranno a trovare un dialogo e uno spazio anche nelle scuole esortando gli insegnanti a spiegare ai bambini queste tematiche con un linguaggio chiaro e semplice.
Attraverso questo approccio i bambini si sentiranno maggiormente coinvolti e, soprattutto, consapevoli delle loro azioni e saranno,quindi, spinti, a loro volta, a trasmettere ai loro genitori ciò che hanno appreso.

Viviana Iovanella
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