Oggionese: rinnovata l’intesa con Croce Verde e adesione alla Banca delle Visite

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I Comuni di Annone Brianza, Barzago, Bosisio Parini, Bulciago, Castello Colle Brianza, Costa Masnaga, Ello, Molteno, Nibionno, Oggiono, Rogeno e Sirone (Garbagnate Monastero tramite la formula dell'appalto) hanno prorogato di ulteriori cinque anni il protocollo d'intesa con Croce Verde Bosisio AP.
L'intesa, sancita nel 2016, stabilisce che le Amministrazione Comunali aderenti riconoscono a Croce Verde, per lo svolgimento dei servizi di assistenza, un contributo annuale in base alle proprie disponibilità di bilancio, mentre Croce Verde, a richiesta dei singoli Comuni, propone convenzioni per lo svolgimento dei servizi applicando condizioni favorevoli. Secondo quanto specificato nel protocollo, i comuni, in base al principio di sussidiarietà orizzontale, "si avvalgono di Croce Verde Bosisio per interventi sociali, trasporti sanitari e sanitari semplici, non rientranti nell'ambito delle urgenze per il trasporto di ammalati, disabili, utenti fragili verso o da ospedali, case di cura e di assistenza, assistenza con ambulanza a gare sportive, manifestazioni ed eventi pubblici, attività di protezione civile, formazione di soccorritori e corsi alla popolazione e corsi per l'utilizzo del DAE da parte di utenti laici".
Commenta il presidente della conferenza dei sindaci dell'oggionese, Giuseppe Chiarella: "Croce Verde Bosisio AP è un fiore all'occhiello del nostro territorio tramite cui i predetti enti riescono, da un lato, ad erogare prestazioni mutualistiche per le persone più bisognose e dall'altro a svolgere una serie di servizi necessari per il nostro territorio (dall'assistenza alle competizioni, all'organizzazione dei corsi di formazione, etc.). Il fatto che tutti i comuni dell'oggionese (oltre a Barzago e Bulciago) abbiano rinnovato il protocollo d'intesa testimonia il buon operato di Croce Verde sull'intero nostro territorio. Inoltre, proprio il fatto che tutti i predetti enti abbiano sottoscritto il protocollo, testimonia un'unità di intese e vedute a vantaggio di tutti i nostri cittadini".
La conferenza dei sindaci dell'oggionese, nel corso della seduta di lunedì 11 aprile, ha inoltre aderito unanimemente, sempre per il tramite di Croce Verde, all'ambizioso progetto della Banca delle Visite, presentato ufficialmente lo scorso 1 aprile. Prendendo spunto dal "caffè sospeso", Banca delle Visite offre la "visita sospesa" per tutelare il diritto alla salute e aiutare persone in difficoltà in presenza di malattia, disagio economico e sociale.
Il cittadino che presenta determinati requisiti (Isee inferiore a 12.000 euro; esenzione medica E01-02-03-04; appuntamento tramite SSN fissato ad oltre 30 giorni dopo la richiesta di prenotazione) può chiedere a Croce Verde direttamente, oppure tramite i servizi sociali del proprio comune, di poter svolgere la visita specialistica in regime privato senza spendere nulla. Banca delle Visite indirizzerà poi il cittadino verso una struttura di riferimento.
Verrà attivato anche un "sportello" presso Croce Verde aperto il sabato mattina. Come già detto, tutti i Comuni dell'oggionese hanno aderito al progetto promosso da Croce Verde, che deve essere visto come di supporto al servizio sanitario nazionale (SSN) e non in sostituzione del SSN. Non a caso, alla Banca delle Visite si può accedere solo se la visita specialistica fissata per il tramite del SSN è di oltre 30 giorni dalla data della richiesta. "Sappiamo bene come la diagnosi precoce è fondamentale in medicina, ma sappiamo altrettanto bene come il SSN nazionale molte volte non è in grado di garantire velocità nelle cure. Per questo nasce Banca delle Visite che garantisce anche alle persone non abbienti, a tutti quindi, il diritto alla salute. Ecco il motivo per cui i Comuni dell'Oggionese, tra i primi in Italia, hanno credito in questo progetto diventando Comuni amici e sostenitori di Banca delle Visite".
M.Mau.
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