Monticello, rogo in Via Provinciale: lavori in corso per rendere agibile l'edificio. Famiglie ancora fuori casa

A distanza di quindici giorni dall'incendio che la scorsa domenica 10 aprile aveva coinvolto una palazzina residenziale situata a Torrevilla di Monticello, sono ancora in corso i lavori per consentire agli inquilini di poter fare rientro nei rispettivi appartamenti.
''Le imprese incaricate dalla proprietà stanno operando per il ripristino degli impianti danneggiati. Ci vorrà ancora qualche giorno di tempo e se tutto andrà come sembra, dovrebbero riuscirvi entro l'inizio della prossima settimana. Nel frattempo tutte e quattro le famiglie interessate hanno trovato una sistemazione temporanea, nella maggioranza dei casi presso parenti'' il commento del sindaco Alessandra Hofmann che nell'immediatezza dei fatti si era occupata di individuare le soluzioni abitative per i nuclei coinvolti, alcuni dei quali avevano trascorso la prima notte in albergo.

Le immagini del rogo divampato lo scorso 10 aprile a Torrevilla

Nel frattempo il Comune ha emesso un'ordinanza per consentire la possibilità di accesso all'edificio di Via Provinciale 60 da parte delle persone incaricate per le attività di pulizia e ripristino dei luoghi. Il documento è rivolto anche ai proprietari/affituari, che potranno compiere brevi accessi finalizzati al recupero dei propri effetti personali, seppur con le dovute precauzioni a garanzia della completata sicurezza e incolumità delle persone. Resta invece vietato l'accesso alle cantine e al corridoio delle stesse da parte dei coinvolti.
Un provvedimento che fa seguito alla dichiarazione di idoneità statica provvisoria trasmessa agli atti del Comune nei giorni scorsi dall'ingegner Raffaele Perego, con studio a Barzanò, nella quale risulta essere stata effettuata una scrupolosa ricognizione dei luoghi, e realizzato, sotto la diretta supervisione del tecnico strutturista, un primo intervento di messa in sicurezza.

Ingenti erano stati infatti i danni cagionati dall'incendio, lo scorso 10 aprile, come attestato dal sopralluogo compiuto dall'ufficio tecnico e dalla polizia locale la mattina successiva. Le fiamme avevano profondamente danneggiato tutto il piano scantinato, in modo particolare la cantina - da cui probabilmente il rogo ha avuto avvio - coinvolgendo anche gli impianti.
La soletta tra piano seminterrato e piano terra ha subito un sfondellamento delle pignatte in laterizio; il muro divisorio tra la cantina e l'abitazione posta a piano seminterrato è stato profondamente danneggiato con distacco di parte dei laterizi sul lato cantina; la soletta del corridoio comune delle cantine in due punti presenta il distacco dell'intonaco; i contatori della corrente elettrica e dell'acqua posti nel corridoio delle cantine sono stati profondamente danneggiati; i cavi dell'impianto elettrico che diramano dal contatore alle abitazioni sono stati compromessi in modo importate; il vano scala comune è stato interessato dal fumo provocato dall'incendio, sulle pareti, sui gradini e sul pianerottolo vi è uno strato di fuliggine.

Permane dunque l'ordinanza di inagibilità dell'immobile sino alla revoca della stessa da parte del Comune. Si ipotizza che i primi a fare rientro nella palazzina possano essere gli inquilini del primo piano; a seguire anche gli altri.
G. C.
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