Cremella: nella festa di Liberazione consegnata una copia della Costituzione ai neo diciottenni

Nel giorno in cui si celebra l'anniversario della Liberazione del nostro Paese e la sconfitta del nazifascismo durante la seconda guerra mondiale, l'amministrazione comunale di Cremella ha ritenuto significativo accompagnare simbolicamente i neodiciottenni nel passaggio alla vita adulta con la consegna di una copia della Costituzione.

Il sindaco Ave Pirovano con i ragazzi neo diciottenni che hanno ricevuto la Costituzione

''È un'iniziativa che assume un valore profondo, soprattutto dopo due anni segnati dalla pandemia. Appartenete ad una generazione che purtroppo ha dovuto pagare un prezzo altissimo, rinunciando ai momenti di socialità e condivisione fondamentali a quest'età. Oggi però siete voi i protagonisti perché vogliamo, come amministrazione, coinvolgervi in una cittadinanza attiva e consapevole" ha detto il sindaco Ave Pirovano salutando i cittadini che hanno presenziato alla deposizione della Corona presso il Monumento dei Caduti al cimitero e di fronte al Municipio.

La Costituzione consegnata dal consigliere Cosimo Fersini, rappresentante anche dell'Associazione Nazionale Carabinieri

Un momento di raccolta, guidato da don Aurelio Redaelli, in ricordo dei giovani cittadini che 77 anni fa, il giorno della Liberazione, persero la vita sulla strada del ritorno a casa durante i festeggiamenti con la brigata Puecher.

Gli assessori Cristina Brusadelli e Alberto Molteni

"Oggi siamo qui, come amministrazione, perché vogliamo donarvi una copia della Costituzione italiana e rendervi partecipi della vita istituzionale del nostro paese. Con il diciottesimo anno di età entrate a far parte della vita comunale a tutti gli effetti, acquisite diritti ed altrettanti doveri e responsabilità" ha aggiunto la prima cittadina rivolgendosi ai giovani presenti sottolineando l'importanza di dare valore ad un traguardo così importate, e a quelle libertà faticosamente conquistate che ora paiono scontate.

Al microfono Fabiola Salvati di Avis Besana

La maturità non è dunque una scadenza, ma un approdo al quale si giunge costruendolo giorno dopo giorno, con le proprie scelte e le proprie azioni. "E' importante che compiate questo bellissimo percorso con le persone che vi sono più vicine, i componenti della nostra famiglia, gli insegnanti, gli amici e più in generale la comunità in cui vivete che dovrebbe diventare per voi un punto di riferimento" ha concluso, presentando i membri delle associazioni del territorio presenti all'iniziativa.

 In un'ottica di incontro e scambio intergenerazionale sono stati infatti ospitati i rappresentanti delle associazioni Aido e Avis e la Protezione Civile di Bulciago operante sul territorio cremellese.

"Siamo qui oggi in quanto rappresentanti di realtà che hanno in comune un'unica fondamentale parola: donare. Crediamo che il donarsi, il volontariato, ed in generale guardare verso l'altro sia fondamentale quale esempio di partecipazione e di vita in una comunità. Nel nostro quotidiano possiamo compiere infatti azioni gratuite ma estremamente fondamentali per gli altri" ha detto il presidente provinciale dell'Aido Giacomo Colombo, sottolineando l'importanza della partecipazione e del coinvolgimento giovanile nelle associazioni del territorio.

"Momenti come questo sono un'occasione per rafforzare il rapporto con il nostro territorio e, come associazione, metterci a disposizione dell'amministrazione comunale per ogni tipo di esigenza. Vi auguriamo di portare nel cuore il ricordo di questa giornata in cui centrali sono i valori della responsabilità e del senso civico, fondamentali per la crescita della comunità" ha aggiunto Fabiola Salvati, presidente della sezione besanese di Avis di cui il gruppo di Cremella fa parte.

Da sinistra Giacomo Colombo di Avis e Riccardo Ghezzi della Protezione Civile

Presente - oltre ai membri dell'amministrazione comunale cremellese e al maresciallo Ezio Riboldi della locale stazione dei Carabinieri - anche Riccardo Ghezzi, coordinatore del gruppo di Protezione Civile di Bulciago, con alcuni volontari. "Quello che facciamo è riassumibile in un unico slogan: non solo grandi emergenze ma la costanza sul territorio in un impegno concreto e costante" hanno spiegato, presentando le diverse attività in programma per i prossimi mesi.

A seguire i neodiciotteni Riccardo, Elisa, Alessio, Matteo ed Andrea hanno ritirato la propria Costituzione firmata salutati dai membri dell'amministrazione comunale e dalle forze dell'ordine.
Sa.A.
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