Molteno, il sindaco commenta l'episodio in stazione: ''al lavoro per renderla più sicura''

''Viene all'uopo il protocollo che abbiamo sottoscritto la scorsa settimana con la Prefettura, Trenord e Regione Lombardia''. Si esprime così il sindaco di Molteno Giuseppe Chiarella, commentando l'episodio accaduto nella serata di martedì 26 aprile: un vandalismo alla stazione che ha causato la sospensione della circolazione dei treni.
Secondo quanto è emerso, un giovane, per cause ancora da approfondire, avrebbe cominciato ad alterarsi alla stazione di Molteno fino ad assumere un comportamento aggressivo: a quel punto si è registrata una ''sassaiola'' ai danni dellle porte dell'edificio, con la persona poi incamminatasi lungo i binari per raggiungere un treno che, per motivi di sicurezza, si era fermato nella stazione di Casletto-Rogeno.

La porta d'ingresso alla stazione moltenese danneggiata nella serata di martedì

Il protocollo a cui fa riferimento il primo cittadino in apertura è stato sottoscritto lo scorso 20 aprile da 26 comuni della provincia di Lecco per aumentare la sicurezza integrata sui treni e nelle stazioni ferroviarie, coordinando interventi di forze di polizia, carabineri e della polizia locale dei comuni. In accordo con i sindaci, la Prefettura manterrà scambi di informazioni tra le forze impegnate sul territorio mentre la società Trenord fornirà elementi utili e agevolerà la connessione con la sala operativa d'esercizio. Per questo progetto, Regione Lombardia ha stanziato 55.000 euro.
''Il protocollo prevede il pattugliamento delle stazioni perché tutti i comuni attraversati dalla linea ferroviaria condividono questa problematica - ha proseguito Chiarella - La nostra intenzione è quella di continuare a garantire la sicurezza, magari anche
Il sindaco Giuseppe Chiarella
 posizionando alcune telecamere, ma sono investimenti che vanno preventivati''.
Alcune migliorie sono state messe in atto recentemente. ''Tengo un rapporto stretto con chi si occupa delle stazioni e, sulla base delle mie sollecitazioni, hanno fatto interventi posizionando telecamere e divisori: avevo infatti segnalato la presenza di persone che transitano in luoghi non consentiti agli autorizzati e costeggiano i binari - ha aggiunto il primo cittadino - Scrivo spesso a Rfi per la pulizia dello scalo ferroviario perché è noto che dove c'è abbandono proliferano situazioni delinquenziali. Se un luogo è pulito si tende a preservarlo da delinquenti e da coloro che tendono a una condotta di vita non corretta. La tendenza ad eliminare il personale nelle stazioni da parte di Rfi porterà a fare in modo che esse vengano abbandonate a loro stesse: non essendoci nessuno a presidiare, questo potrebbe rappresentare un problema".
La presenza di persone di stampo delinquenziale è nota: il recente episodio, per fortuna, al momento rimane un caso isolato. Non vi è infatti notizia di altri vandalismi, anche di stampo minore, accaduti nell'ultimo periodo. ''Non sono al corrente di altri casi, ma si sa che da sempre la stazione è frequentata da persone che spacciano droga perché è un luogo di crocevia. Per questo ho chiesto a Rfi di avere la concessione dell'ultimo piano dell'edificio da adibire a sede di un'associazione che si occupa di modellismo ferroviario. Potrebbe diventare un presidio importante. Sto cercando di porre in essere tutte le azioni perché la stazione sia un luogo sicuro''.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.