Valaperta: in oratorio risate e spunti di riflessione nel 50° del Movimento 3°Età
Un pomeriggio in compagnia, all'insegna soprattutto delle risate, per celebrare insieme un'importante ricorrenza: il cinquantesimo anniversario di fondazione del Movimento Terza Età.
Alcune immagini scattate nel pomeriggio di mercoledì a Valaperta
Erano oltre un centinaio gli anziani del decanato di Missaglia che mercoledì 27 aprile si sono riuniti presso il salone dell'oratorio casatese di Valaperta. A fare gli onori di casa Angelo Galbusera, che a nome della Filodrammatica, la compagnia teatrale, ha accolto i presenti anticipando quello che sarebbe stato il filo conduttore dello spettacolo, dal titolo ''Vurevi ditt un queicoss de bell''.
Angelo Galbusera della compagnia teatrale Filodrammatica di Valaperta
Un'ora abbondante all'insegna dell'allegria ma anche della riflessione per i partecipanti, provenienti dalle oltre dieci parrocchie che compongono il decanato missagliese e che hanno avuto la possibilità di incontrarsi, socializzare e divertirsi dopo la lunga e forzata pausa imposta dal Covid.
E la stessa compagnia teatrale - che ha offerto skecht dialettali intervallati dalla lettura di poesie, racconti e brevi componimenti - ha ringraziato per la piacevole opportunità di essere tornata sul palco dopo un'impaziente attesa, seppur con una formazione ridotta dato l'orario pomeridiano e la giornata infra-settimanale.
Lo spettacolo era composto di diversi siparietti molto simpatici e divertenti, e altri di serena riflessione, ''quasi un gradito ripasso, sulla propria gioventù, su di una vita priva di comfort ma serena, sui mutamenti della società, sul pregiudizio nei confronti delle persone, sulla guerra'' ci hanno spiegato dalla compagnia. ''Il dialetto, la vera lingua appresa dai genitori e dai nonni, ben compresa e gradita agli anziani, ha colorito e attraversato la rappresentazione''.
A chiudere il pomeriggio una simpatica sottoscrizione a premi e una merenda finale che ha offerto l'occasione di una conversazione ampia e conviviale a tutti i presenti, uomini e donne arrivati dall'intero territorio casatese per il puro piacere di stare insieme.
G. C.