Valaperta: bilancio positivo per il progetto ''Sport4All'' con il GSO San Giorgio

''Non ci aspettavamo una risposta così entusiasta da parte delle famiglie: i numeri delle adesioni sono a dir poco eccezionali''. Ha commentato così la presidente della commissione disabilità di Casatenovo, Enrica Baio, il successo registrato dall'iniziativa "Sport4All", in corso presso l'oratorio di Valaperta. Una proposta nata dal gruppo milanese PlayMore per promuovere lo sport, oltre che inclusivo, anche e soprattutto integrato e adottata, grazie al supporto dell'amministrazione comunale di Casatenovo, dalla società sportiva GSO San Giorgio in collaborazione con la cooperativa monzese "L'Iride".

Alcune immagini degli allenamenti a Valaperta nell'ambito del progetto "Sport4All"

Si tratta quindi della messa in pratica di un progetto che coinvolge diversi attori e che mira a coinvolgere persone, tra bambini e adulti, con o senza difficoltà nel mondo dello sport proponendo attività ricreative e sportive per stimolare la socialità e lo sviluppo della psicomotricità. Per illustrare le dinamiche e le proposte dell'iniziativa alle famiglie già a fine marzo si era tenuto un open day esemplificativo e da allora, ogni giovedì dalle 17.30 alle 19 gli iscritti si ritrovano sui campi dell'oratorio per prendere parte alle attività.

Sono 14 i partecipanti al progetto, un numero, come già sottolineato, incredibile per una realtà come Casatenovo che è riuscita, anche grazie alla prospettiva sovracomunale della commissione disabilità, a coinvolgere persone provenienti non solo dal casatese ma anche dal monzese.

A coordinare concretamente il progetto, ogni giovedì "scendono in campo" gli istruttori del GSO San Giorgio, che con gli educatori di PlayMore e Iride, coinvolgono i ragazzi, che vanno dai 6 anni fino ai giovani adulti, in una serie di attività sportive e giocose sul campo in sintetico. Insieme agli iscritti partecipano anche i ragazzi del gruppo di atletica della società, perché il fine dell'iniziativa è proprio quello di rendere lo sport un ambito di integrazione in cui persone con diverse esigenze possono comunque comunicare attraverso lo stesso linguaggio, che è quello del corpo e della propria dinamicità.

Gli istruttori del GSO, Pietro Casati, Luca Brivio, Alessia Panzeri e Alessandro Pirovano, cercano quindi di sfruttare al massimo le capacità di ogni singolo attraverso l'uso della musica, del ballo, di strumenti come il cerchio o i conetti e tutto ciò che può risultare utile per comprendere tutti all'interno di attività multisport.

Amministratori comunali e volontari durante la presentazione del progetto nelle scorse settimane

"Le dinamiche che si creano sono davvero interessanti. Abbiamo per esempio delle bambine che tengono per mano un altro bambino che ha continuamente bisogno di sentire questo contatto fisico e che in questo modo è coinvolto al 100% nell'attività che si sta svolgendo. In altri casi si creano logiche di gruppo o di coppie in cui ci si aiuta a vicenda e si coopera. Sono delle situazioni che si realizzano quasi naturalmente ed è proprio questo il bello di questo progetto che è innanzitutto integrativo e ha come scopo quello di unire anziché di dividere. Possiamo dire che questa era la vocazione della società fin dalla sua fondazione, era un'ambizione che finalmente ha trovato una forma e una sostanza" hanno commentato il vicepresidente del GSO San Giorgio, Valeriano Penati insieme ad un genitore volontario della società, Daniela Brambilla, presenti al quarto incontro dell'iniziativa a Valaperta.

Proprio la società sportiva è stata ringraziata e più volte evocata dalla presidente Baio che ha invece ricordato come il primo tavolo di lavoro per pensare al progetto era stato costituito già lo scorso anno in pieno lockdown. Un'iniziativa, quindi, in cui l'amministrazione comunale ha creduto molto decidendo quindi di darne il supporto attraverso il patrocinio e la promessa di continuità di questi incontri settimanali. Gli stessi, infatti, si fermeranno poco prima della pausa estiva per poi però riprendere il prossimo settembre, garantendo costanza e serietà agli iscritti e le loro famiglie.
M. B.
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