Costa: lavori al cimitero ed esumazioni per ricavare posti in tombe e colombari

Intervento di manutenzione al cimitero di Costa Masnaga. A maggio cominceranno i lavori per la sistemazione della zona dei vecchi colombari e di ossari e cinerari.
"La realizzazione di questa parte del camposanto risale a oltre cinquant'anni fa e quindi bisognava provvedere facendo lo scostamento, la verniciatura e l'intonacatura, oltre al rifacimento dei bagni del personale" spiegano dal Comune. "Le persone anziane che frequentano quotidianamente il cimitero avevano fatto notare che la zona degli ossari era buia e quindi abbiamo deciso di dotarla anche di illuminazione e di sistemarne poi il soffitto. In generale abbiamo privilegiato questi interventi per rendere decorosa la zona".
Per sostenere l'opera, l'amministrazione ha partecipato a un bando regionale, ottenendo un finanziamento di 20.000 euro. I lavori dovrebbero terminare verso fine maggio perché il termine dei lavori per ottenere le risorse economiche è fissato per il 16 giugno.

Il cimitero di Costa Masnaga

L'amministrazione ha preso poi un'altra decisione in relazione alla disponibilità di spazi, che iniziano a scarseggiare. Non sono stati realizzati nuovi colombari ed è stata incentivata la riesumazione delle salme. "Abbiamo scelto di non costruire nuovi colombari perché stavano finendo - spiegano - Più del 50% delle persone scelgono la cremazione e quindi le tombe non sono più necessarie. La concessione di quelle più antiche era in scadenza: abbiamo dato la possibilità di un nuovo rinnovo per venti anni oppure la possibilità di riesumare la salma per lasciare libero il posto". Si trattava di complessivi 40 posti: la metà delle persone ha deciso di eliminare le tombe scegliendo in alcuni casi di ricongiungere i resti.
La scadenza dei prossimi colombari sarà invece nel 2027, tanto che inizia a esserci carenza di disponibilità. "L'amministrazione ha deciso di dare una possibilità a chi aveva la perpetuità - specificano - Qualora rinuncino alla perpetuità, il comune paga tutte le spese compresa la cremazione. Restano a carico dei privati soltanto le decorazioni sulle celle funerarie".
In questo modo sono stati recuperati 24 nuovi colombari. "Quest'operazione sarà fatta anche nel 2022 in modo da portare la disponibilità a 40 posti, numero che ci consente arrivare coperti fino al 2027, data in cui ci sarà la prossima scadenza". La zona dove si è operato è quella più vecchia, risalente alla metà degli anni Settanta. "L'operazione è stata possibile perché erano trascorsi 40 anni dall'inumazione. Abbiamo dovuto ricorrere alla cremazione di quasi tutte le salme che erano decomposte ma con lo scheletro intatto. Tutto è stato regolarmente registrato in comune, compresa la cremazione". La spesa è stata di 20.000 euro, Iva compresa.
M.Mau.
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