Monticello: Comune, Parrocchie e Greppi 'fanno rete' a sostegno degli ucraini

Una vera e propria rete per fungere da sostegno alla popolazione ucraina che da qualche settimana a questa parte, dopo essere fuggita da un Paese messo in ginocchio dal conflitto bellico promosso dalla Russia, sta vivendo la propria quotidianità a Monticello.

Alcune immagini scattate all'oratorio di Cortenuova, scenario dei momenti di aggregazione fra gli ospiti ucraini

Un'iniziativa nata su impulso dell'Amministrazione comunale che ha visto il coinvolgimento e la concreta adesione delle due Parrocchie e degli alunni dell'istituto superiore Greppi di Monticello.
''Ci siamo subito messi in moto per far sì che la popolazione potesse integrarsi al meglio nella nostra comunità e al tempo stesso aiutarla a vivere dei momenti insieme, per sentirsi gruppo e socializzare'' ci ha detto il sindaco Alessandra Hofmann.
Due volte la settimana, presso gli oratori di Monticello e Cortenuova, le mamme ucraine con i loro bambini, vivono un pomeriggio di convivialità durante il quale chiacchierano, giocano e svolgono attività che consentono loro di sentirsi uniti.

''E' un'esperienza davvero positiva e dobbiamo dire grazie ai parroci don Marco Crippa e don Valentino Agostoni che hanno messo subito a disposizione i locali e gli spazi. Abbiamo fatto rete, anche con l'istituto Greppi per consentire a queste persone di non sentirsi sole e di vivere dei momenti di aggregazione'' le parole dell'assessore ai servizi alla persona Roberto De Simone. ''Gli studenti dell'indirizzo linguistico che studiano il russo stanno fornendo un supporto importante, cercando di insegnare alle donne e ai loro bambini, qualche nozione della lingua italiana. Non si tratta di un vero e proprio corso, ma di uno stimolo all'integrazione anche sotto il profilo linguistico. Devo dire grazie per la collaborazione al dirigente Dario Crippa e alla professoressa Marcella Molteni''.

Nel pomeriggio di ieri a Cortenuova c'erano anche il capogruppo di minoranza Ausilia Fumagalli e l'assessore ai servizi sociali di Missaglia, Laura Pozzi, invitate a conoscere più da vicino questa bella esperienza all'insegna dell'integrazione e dello stare insieme, che può contare - fra gli altri - sull'aiuto di Ivanna Semenyuk, una donna ucraina che da molti anni vive in paese. Fin da subito la donna ha assunto un ruolo importante in questo progetto, così come l'assistente sociale del Comune di Monticello che mantiene costantemente i contatti con tutti gli attori coinvolti nell'iniziativa.

Nel frattempo le Parrocchie di Monticello-Torrevilla e Cortenuova hanno avviato una raccolta fondi per poter finanziare le spese scolastiche delle famiglie ucraine ospitate in paese, ma non solo. ''Dobbiamo aiutarle ad acquisire progressivamente una sorta di normalità. Al momento stante il loro status, non possono lavorare, per questo l'obiettivo è quello di sostenerle anche nelle piccole spese quotidiane'' ha aggiunto il sindaco Hofmann, precisando che i piccoli alunni di scuola media e primaria saranno esentati dai costi della mensa e del trasporto. ''C'è tanta solidarietà da parte dei cittadini: alcuni, oltre a partecipare al bando promosso dalle Parrocchie, ci hanno consegnato degli aiuti sotto forma di buoni spesa. Per non parlare della raccolta di generi alimentari promossa dai gruppi Alpini nelle scorse settimane, alla quale hanno partecipato attivamente anche gli studenti del Greppi''.

Insomma, uno sforzo collettivo per dare una risposta concreta a questa emergenza sociale.
G. C.
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