Cesana: in aula i gettoni di presenza per i consiglieri
A seguito del rinnovo del consiglio comunale di Cesana Brianza, sono stati approvati anche i relativi gettoni di presenza dei consiglieri. L’indennità di 18,07 euro lordi è stata ridotta, per legge, in misura del 10% rispetto all’ammontare della tabella, scendendo così a un importo di 9,76 euro lordo: questo sarà il compenso percepito dai consiglieri comunali per la presenza nella seduta di consiglio.
L’assise ha anche ratificato una variazione di bilancio a seguito di due spese impreviste per complessivi 59.655 euro. “Abbiamo avuto problemi di illuminazione al palazzetto perché sono bruciati i corpi illuminanti e, poiché il campo viene usato per i campionati, abbiamo provveduto a sostituirle. Sono state adeguate le porte di sicurezza e un vetro che era rotto è stato sistemato per complessivi 25.500 euro", è stato spiegato in aula. La seconda variazione è legata un fattore sociale indifferibile per complessivi 37.500 euro.
É stata in seguito approvata la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF): “Abbiamo già approvato nel consiglio precedente sia la tariffa che la Tari - spiega il sindaco Luisa Airoldi -. Siccome è stato richiesto, attraverso Silea e Arera, che ciascun comune deve inserirsi in una categoria da loro definita in una tabella in base alla qualità del servizio offerta. Viste le nostre strutture a disposizione, siamo nella fascia 1. Come obblighi di qualità, siamo nello schema di obblighi minimi perché i servizi che mettiamo a disposizione fanno parte di questa categoria”. La decorrenza sarà dal 1 gennaio 2023.
L’assise ha anche ratificato una variazione di bilancio a seguito di due spese impreviste per complessivi 59.655 euro. “Abbiamo avuto problemi di illuminazione al palazzetto perché sono bruciati i corpi illuminanti e, poiché il campo viene usato per i campionati, abbiamo provveduto a sostituirle. Sono state adeguate le porte di sicurezza e un vetro che era rotto è stato sistemato per complessivi 25.500 euro", è stato spiegato in aula. La seconda variazione è legata un fattore sociale indifferibile per complessivi 37.500 euro.
É stata in seguito approvata la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF): “Abbiamo già approvato nel consiglio precedente sia la tariffa che la Tari - spiega il sindaco Luisa Airoldi -. Siccome è stato richiesto, attraverso Silea e Arera, che ciascun comune deve inserirsi in una categoria da loro definita in una tabella in base alla qualità del servizio offerta. Viste le nostre strutture a disposizione, siamo nella fascia 1. Come obblighi di qualità, siamo nello schema di obblighi minimi perché i servizi che mettiamo a disposizione fanno parte di questa categoria”. La decorrenza sarà dal 1 gennaio 2023.
