Maresso: torna la Camminata per la Vita dopo due anni di stop

Finalmente, dopo due anni di stop, domenica 1°maggio è stata riproposta a Maresso di Missaglia la 25°Camminata per la Vita in ricordo di Cristina Riva e Fabrizio Comi, due giovani della comunità molto attivi in oratorio e in parrocchia, scomparsi più di sedici anni fa.

I volontari dell'oratorio che hanno organizzato la camminata

Si tratta di una marcia non competitiva e a passo libero, organizzata come ogni anno dai volontari maressesi con il patrocinio del Comune di Missaglia.

Sono stati circa 650 i partecipanti, dai più ai meno esperti, che dopo essersi dati appuntamento per l'iscrizione nell'oratorio dedicato a San Domenico Savio, hanno scelto una fra le tre alternative di percorso: sei, dodici o diciotto chilometri.

Le camminate, studiate dagli organizzatori in base ai diversi livelli di difficoltà, hanno visto persone riunite in gruppi o singolarmente, di ogni età, genitori, nonni e bambini, percorrere strade e sentieri della frazione missagliese e del territorio circostante per immergersi nella natura e godere di una mattinata in compagnia.

Alle 8 il ritrovo per la partenza, dove i veri mattinieri erano pronti a intraprendere uno dei percorsi nella giornata di sole che ha reso la camminata estremamente piacevole e soddisfacente, soprattutto dopo due anni di chiusure in cui la voglia di fare lunghe passeggiate in compagnia era veramente elevata.

Al rientro del percorso i partecipanti sono stati accolti con un goloso rinfresco e salamelle calde, che hanno stampato un sorriso a trentadue denti sul volto dei podisti che non vedevano l'ora di gustarsi un goloso pranzo dopo la fatica.

Ricchi premi inoltre sono stati consegnati, al primo posto una mountain bike, al secondo una stampante canon e al terzo un buono benzina da penati auto. A seguire bottiglie di vino, cesti, zaini e altri regali con sorprese, che tutti i vincitori hanno apprezzato.

Del ricavato invece, 2500 euro sono stati devoluti per le necessità dell'oratorio di Maresso, 400 euro, invece, sono stati destinati alla Croce Bianca, presente con i suoi volontari.

M.T.
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