Casatenovo: gli Amici del Teatro di nuovo sul palco. Stavolta per sostenere l'Ucraina

È stata una grande serata di risate, ma anche di solidarietà, quella di ieri in Auditorium a Casatenovo condotta da Stefania Andriola di fronte ad un pubblico entusiasta e a molte autorità.

La consegna dell'assegno con il ricavato della serata

Un'occasione unica che ha riunito tante organizzazioni ed enti locali per raccogliere fondi da destinare alla popolazione ucraina colpita dalla guerra. L'idea era venuta qualche settimana fa agli Amici del Teatro e dello Sport di Monticello capeggiati da Ernesto Motto che hanno riproposto ad una vasta platea la commedia di successo ''Ul Mort l'è viv'' unendola però ad un'incombenza sociale più attuale che mai.

Da sinistra Stefania Andriola, Maria Grazia Nasazzi e l'assessore Gaetano Caldirola

Con il patrocinio del Comune di Casatenovo, il contributo della locale sezione della Croce Rossa, dei volontari dell'Auditorium e della Fondazione comunitaria del lecchese è stata organizzata una serata il cui intero ricavato saràdestinato al progetto Lecco Ospita l'Ucraina che si occupa di coordinare l'accoglienza e l'aiuto delle famiglie profughe sul territorio del lecchese.

''Ormai ogni giorno vediamo e sentiamo le più disparate notizie riguardo la guerra in Ucraina, siamo bombardati dalla televisione e rischiamo di pensare che sia una guerra ancora lontana- ha spiegato Gaetano Caldirola, assessore ai servizi della persona di Casatenovo- nel territorio lecchese accogliamo molti profughi, solo nel nostro paese ci sono ventidue persone di cui la maggioranza minori e la restante parte donne. Sono molti quelli che stanno offrendo dei contributi, ci stanno dando una mano sia economicamente che muovendosi in prima persona con il loro aiuto. Oggi è più che mai chiaro quanto sia fondamentale che la pace vada costruita ogni giorno, tutti dobbiamo agire e non essere indifferenti alla situazione''.

Maria Grazia Nasazzi della Fondazione comunitaria del lecchese

Tra i presenti alla serata c'era anche Maria Grazia Nasazzi, la presidente della Fondazione comunitaria del lecchese che tra i primi si è mossa per dare un aiuto alla popolazione ucraina. Il gruppo opera da ormai molti anni sul territorio cambiando continuamente pelle per adattarsi alle situazioni emergenziali di quel momento; durante i primi mesi della pandemia avevano fornito un aiuto concreto a tutti quanti, ora è il momento di riprendere quegli sforzi e cambiarne destinazione.

Gli Amici del Teatro e dello Sport

''Il progetto di aiuti per l'Ucraina è nato mettendo insieme più forze tra i distretti di Lecco, Bellano e Merate, è stato coinvolto il centro servizio di volontariato e proprio la fondazione comunitaria del lecchese- ha spiegato Maria Grazia Nasazzi- quello a cui abbiamo assistito questa sera è qualcosa di straordinario, è la prova che insieme possiamo fare grandi cose, non tutti i giorni capita di avere dei contributi così sostanziosi. Ciò che mi preme di sottolineare nel nostro progetto è l'aspetto comunitario della fondazione che non potrebbe fare nulla senza l'aiuto di tutti i comuni che coinvolge, le associazioni e i singoli cittadini''.

L'assessore casatese Gaetano Caldirola

Dall'inizio dell'emergenza ucraina la fondazione ha già raccolto oltre 290.000 di cui una parte, 131051 sono già stati destinati ai contributi di alloggio per le famiglie profughe. Ad oggi sul territorio del lecchese sono ospitati 1107 profughi di cui 306 minori.

Durante la serata, grazie alle donazioni del pubblico presente, sono stati raccolti 785 euro che sono stati consegnati alla Fondazione comunitaria del lecchese da Eros Bonfanti, presidente della Croce Rossa di Casatenovo. A condurre la serata c'era Stefania Andriola, volto ormai conosciuto delle previsioni meteo e delle reti Mediaset che da sempre partecipa ad importanti iniziative per il sociale.

Maria Grazia Nasazzi riceve l'assegno

''Durante la mia carriera ho condotto molti eventi e serate, ma poche volte ho avuto l'occasione di partecipare ad una così toccante- ha detto Stefania- questa sera abbiamo riso grazie agli amici del teatro e dello sport di Monticello che hanno messo in scena una commedia incredibile, ma al contempo abbiamo potuto dare in aiuto concreto a chi è in difficoltà. È davvero una fortuna avere accanto a noi persone speciali che si dedicano così agli altri e se noi siamo qui in questa serata significa che siamo disposti a fare lo stesso. Ormai sono oltre settanta i giorni in cui l'Ucraina è impegnata nel conflitto e la situazione diventa sempre più drammatica, non si può restare indifferenti. Se ognuno di noi fa qualcosa, i nostri gesti diventano tante gocce che creano un vero mare. Oggi è stata l'occasione per sorridere, ma anche per aiutare''.

Tanti applausi per lo spettacolo del gruppo Amici del Teatro e dello Sport che ancora una volta hanno portato in scena una commedia brillante e recitata con il cuore.

''Ci tengo a dire che questo spettacolo è a costo zero- ha detto Ernesto Motto, animatore della compagnia- tutto quello che è stato raccolto è stato interamente consegnato a sostegno dell'Ucraina. Ognuno di noi ha donato a suo modo, chi recitando, chi lavorando con le luci e con la pulizia del teatro, tutti da chi è in scena a chi è in platea ha dato qualcosa con il cuore. Quello che abbiamo fatto oggi dimostra che uniti si possono costruire grandi cose''.

Lo spettacolo è giunto ormai alla sua ottava replica, ma gli Amici del Teatro e dello Sport non si fermamo: nelle prossime settimane fino alla metà di giugno proseguiranno la loro tourneè anche fuori dalla provincia di Lecco portando tante risate e raccogliendo fondi per molti altri impegni sociali.

Giorgia Monguzzi
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