Oggiono: dal 10 al 12 giugno BriUp, un festival nuovo pensato dai giovani e rivolto a giovani

Nel fine settimana dal 10 al 12 giugno si terrà ad Oggiono BriUp un festival pensato e ideato da giovani e rivolto ai giovani. Tre giorni di musica, arte e letteratura per valorizzare talenti, autori, artisti e produzioni locali.
Un'iniziativa nuova, organizzata da un comitato costituitosi negli scorsi mesi che unisce più gruppi al suo interno. Fra questi il Gruppo Oggiono Giovani "Ogvn", i ragazzi del Rifugio di Sirtori, i Quasi Amici di Barzago, il gruppo Vibes di Oggiono e Besana4Future di Besana Brianza.
«Il nostro gruppo - spiega Davide Tagliabue, presidente e referente del comitato - si compone di tanti gruppi giovanili del territorio. Ci siamo costituiti in comitato per creare questo festival BriUp che si terrà il 10,11 e 12 giugno presso Villa Sironi a Oggiono».

Più gruppi di ragazzi già attivi a vario titolo, nei propri comuni di appartenenze, nell'«organizzazione di iniziative fatte da giovani per giovani, diciamo dai 18-25 anni fino ai 30anni» ha spiegato Tagliabue precisando «alcuni gruppi organizzano dibattiti, altri iniziative di aggregazione, altri ancora momenti dedicati a tematiche ambientali». Con la costituzione del comitato «l'idea - ha chiarito il referente - è stata quella di creare momenti e spazi per giovani che attualmente non esistono».
Fra questi vi è, per l'appunto, il Festival di BriUp che a giugno si terrà nella sua prima edizione in Villa Sironi a Oggiono. «Vuole essere un festival del talento locale giovanile, una vetrina e un punto di incontro per arte, musica, teatro... uno spazio e un momento ideato e partecipato dai giovani del territorio» ha precisato Tagliabue.
Durante la tre giorni del festival si esibiranno complessivamente una quindicina di gruppi di musicisti, suddivisi in tutte e tre le serate. La musica spazierà dal Rock n' Blues al Pop Rock, passando per l'Indie e i Dj set.

Per quanto concerne l'arte saranno due i collettivi a prendere parte. Fra questi "Teste di Idra" «un gruppo di dodici artisti che, attivo nella zona di Lecco, ha già realizzato diverse iniziative. Ognuno utilizzerà una stanza di Villa Sironi per renderla uno spazio d'arte passando dall'arte pittorica alle sculture e alle installazioni fotografiche» ha chiarito Tagliabue. Il secondo gruppo di artisti sarà il collettivo Heart Young, espressione giovanile dello spazio d'arte Heart particolarmente attivo nel vimercatese e nel monzese. Heart Young si occuperà principalmente di arte pittorica. Le installazioni artistiche verranno posizionate anche nel parco di Villa Sironi sfruttando le bellezze particolari che offre il contesto in cui è ubicato questo antico edificio. Infine, vi sarà spazio anche per la letteratura, saranno realizzate alcune presentazioni letterarie con autori della zona grazie alla collaborazione con Teka edizioni e la Libreria Aquilario.
Tutte queste iniziative avverranno in uno scenario d'eccezione quello, per l'appunto, di Villa Sironi e del suo parco. «Un contesto che - chiarisce il presidente del comitato - ha dei pregi particolari, offre scorci fantastici per le esposizioni artistiche nel parco e offre anche locali interni suggestivi». L'intenzione degli organizzatori è, però, quella di mantenere BriUp come un festival itinerante che, nelle sue future edizioni, potrà essere ospitato anche da altri comuni.

Davide Tagliabue

Sono diverse, infatti, le Amministrazioni comunali che hanno supportato il gruppo di giovani di BriUp. Fra queste troviamo la città di Oggiono e i comuni di Cremella, Annone Brianza, Barzago, Sirtori e Molteno. Oltre che l'Ambito distrettuale di Lecco, il Csv di Monza, Lecco e Sondrio, l'impresa sociale Il Girasole, Legambiente Lecco e il Fondo Arti dal Vivo.
Per rendere possibile l'organizzazione dell'evento il comitato, ufficialmente costituitosi, ha ricevuto contributi grazie al fondo "Arti dal Vivo", grazie alla Fondazione Comunitaria del Lecchese e grazie all'azienda pubblica Acel Energie. Il gruppo di giovani ha anche avviato una campagna di raccolta fondi su una piattaforma di finanziamento aperta alle donazioni dei privati che vorranno contribuire a supportare l'organizzazione dell'evento.
«Speriamo di potere creare uno spazio un momento di aggregazione che prima mancava, abbiamo sentito l'esigenza di farlo e riuscire in questo obbiettivo sarebbe veramente importante per noi» ha concluso Tagliabue.
L. A.
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