Rogoredo: la mostra di Colombo si rivela un successo. Raccolti fondi per l'Ucraina

Arriva da Casatenovo un'originale iniziativa che, unendosi ad altre proposte in tempi recenti, va a sostenere l'associazione Cassago Chiama Chernobyl a favore del popolo ucraino.
Nel fine settimana appena trascorso infatti, nella nuova sala civica di via Madonnina, in frazione Rogoredo, è stata allestita una mostra personale di Fulvio Colombo, cittadino casatese che da quasi trent'anni ormai, coltiva quella che il sindaco Filippo Galbiati ha definito ''un'attitudine, una vena artistica'': la pittura.

Fulvio Colombo al centro con alcuni volontari e Rosa Adele Galbiati della Pro loco

Il cittadino residente in capoluogo ci ha raccontato che è nato tutto per passione, quando i figli gli hanno regalato una tavolozza e un cavalletto. Dopo qualche tempo, Colombo ha preso in mano questi strumenti e da allora si è messo a dipingere. Queste stesse opere realizzate nel corso degli anni, ora sono state esposte alla popolazione che ha potuto acquistarle a favore dell'Ucraina. Questa è stata infatti la finalità dell'iniziativa: ogni visitatore della mostra poteva scegliere un'opera e portarsela a casa per una cifra, a propria discrezione, che verrà poi donata a Cassago chiama Chernobyl.

L'iniziativa benefica di Colombo è nata spontaneamente qualche settimana fa guardando la televisione, come ci ha spiegato lo stesso artista. ''Una sera, tra i vari programmi televisivi, vedo che parlano di persone uccise e di altre ancora che scappano dalla guerra. Ho quindi pensato a un modo per aiutarle nel mio piccolo e subito mi sono venuti in mente i miei quadri. Metterli a disposizione della gente e, con un'offerta a busta chiusa, portarseli a casa''.

Le opere esposte, tutte prodotte autonomamente dal casatese, cornici comprese, spaziavano a trecento sessanta gradi con tematiche come il nostro territorio, la figura umana e la natura. Un modo davvero unico quindi di sfruttare l'arte e una passione genuina, offrendosi per una buona causa.

Colombo, tra l'altro, ci ha spiegato che ha sempre donato le sue opere, senza mai chiedere un compenso in cambio; regali ad amici e talvolta anche in Bolivia a un missionario laico. L'artista, insomma, ha sempre fatto della sua passione un qualcosa di personale e intimo. Anche in questo caso, il casatese ha allestito in prima persona l'esposizione, facendosi aiutare solo da qualche amico.


Fulvio Colombo con il sindaco Galbiati e gli assessori Viganò e Caldirola

Nel corso delle due giornate, organizzate col sostegno di diverse associazioni tra cui la Pro Loco di Casatenovo, Progetto Mondo Mlal, l'Angolo Giro, la Comunità Pastorale di Casatenovo, La Colombina e altre ancora, ha trovato un grande interesse nel casatese. Molti cittadini hanno accolto l'appello che il sindaco Galbiati aveva fatto nelle scorse ore per contribuire alla lodevole iniziativa.

Su 220 opere, ne sono state vendute quasi 150. Rosa Adele Galbiati, presidente della Pro Loco, ha parlato a nome degli organizzatori affermando che la soddisfazione è stata tanta.

''Abbiamo raccolto 5250 euro, che abbiamo erogato a Cassago chiama Chernobyl: l'associazione è in contatto con gli amministratori della regione di Chernihiv e saranno loro a decidere a quali priorità saranno destinati. Sarà nostra cura rendere noto l'utilizzo che ne verrà fatto'' ha dichiarato Galbiati, ringraziando tutte le associazioni e i volontari che hanno partecipato al progetto, l'amministrazione comunale che ha concesso gratuitamente l'utilizzo degli spazi. Non da ultimi gli sponsor: Floricoltura Colombo e Impresa Sassella per la collaborazione.

Un'iniziativa, in conclusione, ben riuscita e soprattutto con buone e giuste intenzioni, come si poteva evincere anche dal testo posto in apertura dell'esposizione, in cui don Angelo Cazzaniga - sacerdote originario di Casatenovo e legato da profonda amicizia con Fulvio Colombo - offriva una riflessione sulla frase ''La Bellezza salverà il mondo'':
Nel 1869 lo scrittore russo Fedor Dostoevskij fa dire al personaggio protagonista dal romanzo “L’idiota” una frase davvero incredibile che fa riflettere ancora oggi: La bellezza salverà il mondo, frase che fu ispirata guardando un meraviglioso quadro del pittore H. Holbein.
Questa frase dovrebbe essere diffusa per le strade, pubblicata sui giornali, posta in apertura dei telegiornali, nell’epoca nella quale ci troviamo a vivere, epoca nella quale alla cultura prevalgono abbandono e decadenza.
Ogni manifestazione artistica iuta a diffondere una maggiore consapevolezza di ciò che davvero è l’unica arma contro il progressivo declino della nostra società, cioè custodire il creato come è stato voluto da Dio: “…e vide che era bello!”.
Là dove verità e giustizia non sembrano più reggere, forse l’appello alla bellezza può aiutare a riportare nel mondo la bontà e la pace.
Con il tuo contributo solidale e generoso potrai aiutare il popolo dell’Ucraina a risorgere dalle rovine e a ricostruire l’antica bellezza della sua storia.


Don Angelo Cazzaniga

A.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.