Sirtori: presentato il libro che raccoglie i ricordi del compianto Nando Cazzaniga

Una serata molto speciale quella che si è tenuta giovedì 12 maggio presso il teatro dell'oratorio di Sirtori, dove moltissime persone hanno preso parte all'evento di presentazione della raccolta "Nando, pensieri e parole" dedicata al barzanese Nando Cazzaniga.

Nando Cazzaniga e Peppino Sacchi

Un evento durante il quale amici, parenti ed ex colleghi hanno letto e presentato il libro all'interno del quale sono state raccolte una serie di testimonianze e testi scritti da Cazzaniga, 77enne scomparso lo scorso anno che ha lasciato un'impronta indelebile in tutti coloro che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato la gentilezza, l'intelligenza e la generosità.

Maurizio Sacchi

L'uomo è infatti ricordato e conosciuto da molti nel paese per aver fatto da braccio destro a Giuseppe Sacchi, proprietario della nota azienda di Barzanò, ma anche per essersi messo in campo per la comunità come consigliere comunale o come membro del gruppo Alpini e volontario presso il centro sportivo Paolo VI del paese. Molti dei suoi scritti, di cui si è data lettura nel corso della serata, erano infatti dedicati alla sua vita quotidiana nel paese e presso l'azienda Sacchi, senza dimenticare il grande amore per la sua famiglia che il barzanese ha messo nero su bianco.

Gianni Magistris

Ad aprire la serata le parole di Laura Magistris, figlia di un amico di Nando. "Questa serata ha tutto il sapore di una riunione di famiglia" ha esordito. "Vedo nel pubblico tante facce conosciute e amiche. Noto inoltre un grande desiderio di affetto e una volontà di ritrovarsi per rivivere attraverso le parole di Nando emozioni che hanno toccato la nostra vita".
La serata, dedicata a Nando e fortemente voluta da un gruppo di suoi amici e naturalmente dai famigliari e dalla famiglia Sacchi, è stata un vero e proprio successo: tantissimi gli amici e i conoscenti che nel corso della presentazione hanno voluto prendere la parola, anche solo per dire grazie a Nando e ricordarlo.

Laura Magistris, che nel corso della serata ha guidato i presenti alla scoperta del libro, ha fatto presente come la raccolta sia un vero e proprio gesto d'amore nei confronti del barzanese, con la volontà di ritrovare tra le righe scritte su carta la sua anima e la sua amabilità. "Scorrendo tra le pagine si ha la possibilità di vedere il mondo attraverso i suoi occhi, pieni di amore e speranza" ha continuato, per poi lasciare spazio a Mario Frigerio, curatore del libro insieme ad altri amici e per anni collega di Nando.

Frigerio ha voluto ricordare la sensibilità dell'uomo, che ha fissato sulle pagine alcuni momenti della sua vita. "Quando Nando è mancato ci siamo imbattuti in faldoni pieni di parole e storie e abbiamo ritenuto necessario condividere questi pensieri con tutti" ha continuato. Con la collaborazione di Veronica Fenili, che si è occupata della trascrizione dei racconti, Frigerio ha esposto alcuni nuclei centrali lungo i quali si è snodata l'opera di Nando e ha letto alcuni frammenti.
Tra i tanti temi affronti, centrale quello della famiglia: l'amore per Anna, sua moglie, e il loro primo incontro o ancora la nascita dei figli Antonio e Mario, elogiati dall'autore nel corso delle pagine. L'arrivo poi dei nipoti e il Natale in famiglia, o ancora l'amore e la devozione per il suo nucleo famigliare hanno fatto da cornice a molte delle sue storie.

Laura Magistris

Centrale anche il lavoro e allo stesso tempo la tristezza vissuta al momento del pensionamento, oppure ancora la devozione per il titolare dell'azienda Sacchi, il signor Peppino, che Nando amava come un padre. O ancora, il rapporto con i colleghi con i quali passava ore spensierate giocando a calcetto o l'affetto per i clienti, alcuni più bizzarri di altri.
Nel libro, poi, sono raccolte anche alcune riflessioni sulla guerra, tema oggi attualissimo, e sulla lacerazione e devastazione che la tragedia si porta dietro ma anche brevi incontri che lo hanno portato a una serie di riflessioni. Insomma, un volume veramente ricchissimo, come ha ricordato anche Gianni Magistris, ideatore e curatore della veste grafica della raccolta ma anche amico del barzanese.

Mario Frigerio e Veronica Fenili

Nel corso della serata hanno preso la parola tantissimi colleghi, come Simona Colombo e Roberto Beretta che hanno espresso il loro affetto nei confronti dell'uomo, che ha dato tanto anche alla comunità. Dopo alcuni pensieri toccanti di Maurizio Sacchi, anche la famiglia e in particolare il figlio Antonio hanno voluto ricordare l'uomo, ringraziando tutti i presenti che hanno permesso l'organizzazione dell'evento.

La famiglia di Nando Cazzaniga. A sinistra il figlio Antonio

"Ringrazio mia mamma e tutta la mia famiglia con cui ho vissuto gli ultimi mesi di vita di mio padre, che sono stati molto duri" ha affermato il figlio.
Insomma, una serata molto emozionante, nel corso della quale tutti i presenti si sono sentiti in famiglia, ricordando un uomo che se n'è andato troppo presto ma che ha lasciato sicuramente un'impronta in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare la strada della sua vita.
S.L.F.
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