Garbagnate: inaugurata la Piccola sartoria sociale grazie a Cooperativa Paso e a Silea

Soltanto quattro anni e mezzo fa a Garbagnate Monastero veniva inaugurata - presso la piattaforma ecologica intercomunale - l'Isola del riuso, una piccola realtà che permette di riutilizzare oggetti ormai vecchi, ma in buone condizioni. Ora il progetto si allarga ulteriormente dando vita alla Piccola sartoria sociale. Si tratta di una vera e propria start up nata dalla sinergia dei comuni di Garbagnate Monastero, Barzago, Bulciago e Molteno con la cooperativa Paso e l'imprescindibile supporto di Silea, che si occupa del riutilizzo di vecchi capi e di tessuto di scarto.

Il taglio del nastro alla presenza delle principali autorità

L'iniziativa ha una duplice valenza: da una parte rimettere in circolo del materiale che altrimenti verrebbe scartato, ma dall'altro fornire la possibilità di un contesto lavorativo a persone diversamente abili o persone in seria difficoltà.
La sartoria collocata nei locali in via Italia a Garbagnate Monastero, ha aperto i battenti proprio questa mattina di fronte ad piccolo pubblico e a molte autorità tra cui Alessandra Locatelli, assessore alle politiche sociali di Regione Lombardia.

''Questi ultimi due anni sono stati molto difficili per tutti, la crisi sanitaria ha portato una crisi sociale che ci ha fatto capire quanto sia di fondamentale importanze rimane uniti e lavorare insieme'' ha detto l'assessore. ''La Piccola sartoria sociale rappresenta una realtà molto speciale, è la prova che non tutte le cose che vengono scartate necessariamente debbano finire la loro vita, ma possono invece rinascere. È bello vedere come l'unione di piccole realtà come i comuni e gli enti sociali sia stato in grado di creare un luogo che possa aiutare molte persone, ma diventi anche un'importanze presenza sul territorio, ci si rivolge alle persone più in difficoltà, si tende una mano e si cerca di non lasciarle sole. Regione Lombardia cerca di fare proprio questo: dare aiuti concreti alle persone ed incoraggiare una grande sinergia per creare nuove opportunità, quanto mai importante lavorare tutti insieme''.

La Piccola sartoria sociale affianca così l'Isola del riuso che raccoglie oggetti usati che vengono portati dagli abitanti dei quattro comuni coinvolti. Si stima che dal 2017 siano stati recuperati circa 9000 kg di beni che altrimenti sarebbero andati perduti. Sono però i tessuti i veri protagonisti della piccola sartoria sociale, sono i tessuti di scarto sia personale che industriale, ma anche vestiti orami vecchi che grazie al prezioso lavoro delle sarte diventano nuovi indumenti all'ultima moda.

Sono tanti i servizi offerti dalla nuova start up ovvero ritiro vesttti usati, riparazioni con semplici lavori di sartoria, riuso di abiti usati e utilizzo dei tessuti per nuove creazioni. Il progetto è stato possibile grazie ad un contributo di 30.000 euro messi a disposizione da Silea e al costante impegno di Paso lavoro che si occupa dell'inserimento in ambito lavorativo di persone svantaggiate.

Raffaele Pirovano, vicepresidente della cooperativa Paso, da ormai molti anni tiene i contatti con i comuni del nostro territorio ed è entusiasta di inaugurare questa nuova realtà.

''Il nostro viaggio insieme è iniziato nel 2017 quando un gruppo di sindaci ha deciso di dare voce ad una piccola cooperativa sociale del territorio, grazie ad un bando della fondazione comunitaria nel mese di ottobre dello stesso anno abbiamo creato l'isola del riuso e da lì non ci siamo più fermati. La cooperativa sta investendo molto sulle tematiche ambientali e le leghiamo alle possibilità di inserire persone diversamente abili o svantaggiate in una realtà lavorativa che li possa rendere indipendente e vivere di quello che fanno. La piccola sartoria sociale è il risultato di un'idea che ha voluto mettere al centro la filiera del tessuto, qui riceviamo vestiti usati e scarti e grazie alle sarte diamo una nuova vita. I vestiti creati verranno venduti direttamente qui all'isola del riuso, ma anche in altri punti da noi creati come il "Binario vivo" nella stazione di Cernusco-Merate; l'obiettivo è espanderci ancora più in là, creare una nostra linea e magari presentarla ad un palcoscenico ancora più ampio. Nonostante la piccola sartoria sociale sia praticamente appena nata abbiamo ricevuto già richieste di produttori e di stilisti pronti a collaborare e sinceramente non vediamo l'ora''.

Se da una parte è forte il lavoro della cooperativa Paso, dall'altra la Piccola sartoria sociale rappresenta la possibilità di limitare gli scarti dando ancora energia vitale all'economia circolare. Silea infatti è stata fondamentale per la creazione della start up grazie al suo contributo non solo economico, ma anche di valori.

A sinistra Mauro Colombo, sindaco di Garbagnate Monastero

''Ormai da diversi anni Silea cerca di essere percepita non solo come ente del riciclo, ma anche come riduzione degli sprechi e riuso dei materiali- ha spiegato Alessandro Ghioni, consigliere Silea- la provincia di Lecco è ormai leader nel riciclo, ma la strada non è mai finita. L'obiettivo è collaborare ancora con i cittadini, non pensare più che quando si butta qualcosa si deve dimenticarsela, ma considerare che c'è la possibilità di ridarle vita. Questo progetto ci riempie di orgoglio perché è stato creato dall'unione di quattro piccoli comuni che hanno raggiunto un traguardo che le grandi città si possono solo sognare. Ora l'obiettivo è coinvolgere altre realtà, creare diversi centri di questo tipo e magari specializzarli ciascuno in un settore''.

L'assessore regionale Alessandra Locatelli

Un piccolo gioiello che ha preso posto nella costruzione già adibita ad isola del riuso. Salendo le scale verso il piano rialzato ecco che compaiono dei tavoli da lavoro, tanti tessuti ed una macchina da cucire, è qui che d'ora in poi avverrà la magia, scarti che prenderanno vita, nuovamente, diventando pantaloni, magliette, gonne, borse e magari tanto altro.
Prima del taglio del nastro don Massimo Santambrogio, parroco di Garbagnate Monastero, ha imposto la sua benedizione augurando alla nuova startup un cammino fatto di soddisfazione e di pace.

Alessandro Ghioni del CdA di Silea

Ad assistere alla cerimonia di inaugurazione c'erano Mauro Colombo, sindaco di Garbagnate Monastero, Luca Cattaneo, sindaco di Bulciago, Mirko Ceroli, sindaco di Barzago e Davide Conti assessore di Molteno che si sono detti soddisfatti del progetto che è stato in grado di unire quattro comuni creando un risultato straordinario.

La Piccola sartoria sociale è figlia dell'unione delle associazioni e di Garbagnate Monastero, Bulciago, Barzago e Molteno, sono i tessuti ad avere una seconda vita, ma anche chi li lavora, una possibilità di riscatto e di rivincita per scrivere una nuova storia. La start up è appena nata, ma visto i progetti in campo siamo sicuri che ne sentiremo molto parlare.

G.M.
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