Oggiono: Bondeko, da 50 anni in aiuto dei padri missionari, ora cerca nuovi volontari

«Tutto è nato quando un nostro compagno, Padre Fedele Crippa, è divenuto prete ed è partito per il Congo, erano gli anni 1972 - ‘73». Ausilia Frigerio, ripercorre le vicende che hanno portato alla nascita dell'associazione Bondeko Progetti Odv.

«Quando Padre Fedele è partito per l'Africa abbiamo fin da subito pensato a come aiutarlo» ha proseguito la responsabile di Bondeko, ricordando il periodo e le motivazioni che hanno portato alla creazione dell'associazione. Un gruppo che ha oggi una storia lunga cinquant'anni, fatta da diversi decenni di attività spese ad aiutare i padri missionari in diverse aree del mondo. «All'inizio - ha spiegato Frigerio - abbiamo lavorato solo con Padre Fedele, poi abbiamo conosciuto altri missionari della Consolata e li abbiamo aiutati. Persone che noi conoscevamo bene, rispetto alle quali ci siamo dati da fare per aiutarle fornendo loro qualsiasi cosa di cui avessero bisogno, dalle attrezzature per le scuole ai medicinali». Cinquant'anni in cui gli interventi di aiuto dell'associazione sono stati portati avanti in moltissimi paesi: Colombia, Timor Est, Costa d'Avorio, India, Paraguay, Etiopia, Tanzania, Namibia, Gabon, Mongolia, Kenya, Isole Salomone. Solo per citarne alcuni.

Ora sono i soci di Bondeko ad avere necessità di un supporto per guardare al futuro. «Servono persone giovani» ha spiegato Frigerio ricordando la «necessità di rinnovare l'associazione». Un rinnovo generazionale necessario per dare continuità ai tanti progetti avviati in passato nelle aree sottosviluppate del mondo.

A partire dagli interventi sostenuti nel Sud Sudan. «A Port Sudan abbiamo una scuola dove sono presenti 400 ragazzi ai quali garantiamo un pasto al mattino, per incentivarli a venire a scuola, e offriamo loro un percorso di istruzione». Grazie a Bondeko, oltre al sostentamento quotidiano per gli studenti, è stato possibile realizzare anche un adeguamento degli ambienti scolastici. Sempre nel difficile territorio del Sud Sudan, l'associazione ha supportato la popolazione con piccoli progetti di sviluppo rurale fornendo gli strumenti necessari alla pesca e all'agricoltura, garantendo quindi un percorso di autosostentamento per le persone coinvolte. Simili progetti alimentari sono stati sviluppati anche in altri paesi, come l'incentivazione della pratica della coltura del riso in Burkina Faso.

Bondeko, da decenni, è attiva anche nel campo sanitario. «Grazie alla collaborazione con la dottoressa milanese Lina Sala, che opera nel territorio del Sudan da oltre trent'anni, forniamo un aiuto nella gestione di otto ospedali, di cui due sono dei lebbrosari». Un aiuto, quello sanitario con l'acquisto di medicinali farmaceutici e attrezzature, che l'associazione ha portato avanti anche in altre aree del mondo, come in Bolivia, nel Sud America, a favore dell'ospedale della Caja Petrolera. Fra gli aiuti nel mondo della formazione vi sono i sostegni allo studio, erogati a favore delle persone e il supporto alle scuole materne, come accaduto in Brasile.

«In tutti questi anni, i nostri referenti sono sempre stati missionari italiani che lavorano sul territorio» ha chiarito Frigerio. «Un occhio particolare lo abbiamo sempre avuto anche per il supporto alle donne che, molto spesso, in questi paesi vivono in condizioni particolarmente difficili» ha ricordato la responsabile che ha aggiunto «ad esempio stiamo supportando nello studio una ragazza in Ruanda che vuole diplomarsi, diventare infermiera e continuare a lavorare nel suo paese».

Attività e progetti realizzati grazie a donazioni private, fondi del cinque per mille e contributi comunali o ottenuti tramite eventi di raccolta fondi. In questi mesi però, l'associazione, più che ricercare fondi, è alla ricerca di nuovi volontari che si vogliano impegnare in tutte quelle attività di supporto necessarie a raccogliere risorse, elaborare progetti e mantenere attivo l'aiuto che attualmente garantisce a centinaia di bambini e di adulti.

«Noi - spiega Frigerio - abbiamo la volontà di non lasciare, di non mollare tutto il lavoro svolto, e siamo alla ricerca di nuove forze, di giovani che si vogliano impegnare». Fra i diversi modi con cui si può fornire un aiuto all'associazione, vi è anche il semplice volontariato, dedicando alcune ore, ad esempio, alle attività svolte presso il negozio di commercio equosolidale, aperto nel 1996, che Bondeko gestisce in Piazza Manzoni a Oggiono.

L. A.
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