Missaglia: Barbiere di Siviglia in scena al Monastero con l'U.T.E.

''Il Barbiere di Siviglia'' è il capolavoro buffo di Gioacchino Rossini, un'opera lirica divertente ed irriverente amatissima in tutto il mondo che riesce sempre a coinvolgere e a far entusiasmare il suo pubblico.

Il Monastero della Misericordia di Missaglia è stato il luogo perfetto per ospitare un'opera di un'importanza così elevata e così spassosa allo stesso tempo, grazie all'assessorato alla cultura e all'Università per tutte le età di Casatenovo che ne ha resa possibile la realizzazione.
''Ospitare un'opera così bella al nostro Monastero è il modo giusto per valorizzare i territori della nostra amata Brianza, un luogo bellissimo da riscoprire che è caratteristico de nostro paese'' le parole del sindaco Crippa, prima di dare il via allo spettacolo.

A Siviglia il conte d'Almaviva ama, corrisposto, la bella Rosina, ma il loro amore è ostacolato dal tutore di lei, Don Bartolo, che vorrebbe farne la sua sposa e la tiene sempre chiusa in casa e guardata a vista perché molto geloso. Rosina e il conte tramano la fuga, aiutati da Figaro, un astuto barbiere, che fa da messaggero tra i due e suggerisce al conte di travestirsi per riuscire ad entrare nella casa.

Don Basilio, il maestro di musica di Rosina, avverte Don Bartolo che il conte è in città, e gli suggerisce di inventarsi una calunnia per screditarlo agli occhi di Rosina; ma a Don Bartolo sembra più sicuro affrettare il matrimonio con la sua pupilla. Il conte riesce ad entrare in casa travestendosi dapprima da soldato, poi da maestro di musica; però non è facile vincere la diffidenza di Don Bartolo, che è sempre guardingo. Figaro aiuta i due giovani e finalmente, dopo varie peripezie, essi riescono a mettere fuori gioco Don Bartolo e a sposarsi.

Il Conte d'Almaviva era interpretato da Filippo Pina Castiglioni (tenore), Don Bartolo da Antonio Russo, Rosina da Mizuki Watanabe (mezzosoprano), Figaro da Davide Rocca (baritono) e infine il Maestro concertatore da Riccardo Rijoff.

Il pomeriggio di cultura si è concluso con un aperitivo in compagnia illuminato da uno splendido sole.
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