Costa: dopo due anni di pandemia, Avis incontra i nuovi soci per dare loro il benvenuto
Prendersi cura. Con questo motto, Avis Costa Masnaga ha dato il benvenuto a circa venti nuovi donatori, che si sono iscritti nei due anni della pandemia. Quella andata in scena presso il Costa Forum nella serata di mercoledì 25 maggio è stata una cerimonia di benvenuto per i neosoci, che per la prima volta hanno conosciuto di persona i membri del direttivo.
Il commento del direttore sanitario Luca Bonacchini, che ha lasciato un messaggio scritto: “Donare il sangue è uno dei massimi esempi di solidarietà che ognuno di noi può compiere con facilità e in totale sicurezza grazie al lavoro del personale sanitario del centro trasfusionale. Da sempre è radicato negli uomini di ogni colore e cultura l'intima connessione tra il sangue e la vita, questo tessuto fluido, mobile, che percorre, sospinto dal nostro cuore tutti i vasi e perfonde, nutrendo tutto il nostro corpo, tutte le nostre cellule. La sua azione è fondamentale per garantire l'ossigenazione, la rimozione dei prodotti di scarto (metabolici), il trasporto delle sostanze nutritive e la difesa del nostro organismo dai virus e batteri”. Il medico ha poi spiegato le motivazioni per cui è necessario raccogliere il sangue di tutte le etnie.
“Pensando di diventare donatori, avete cominciato da subito a prendervi cura del prossimo” è stato il saluto per voce di Edoardo Marzi.
Il commento del direttore sanitario Luca Bonacchini, che ha lasciato un messaggio scritto: “Donare il sangue è uno dei massimi esempi di solidarietà che ognuno di noi può compiere con facilità e in totale sicurezza grazie al lavoro del personale sanitario del centro trasfusionale. Da sempre è radicato negli uomini di ogni colore e cultura l'intima connessione tra il sangue e la vita, questo tessuto fluido, mobile, che percorre, sospinto dal nostro cuore tutti i vasi e perfonde, nutrendo tutto il nostro corpo, tutte le nostre cellule. La sua azione è fondamentale per garantire l'ossigenazione, la rimozione dei prodotti di scarto (metabolici), il trasporto delle sostanze nutritive e la difesa del nostro organismo dai virus e batteri”. Il medico ha poi spiegato le motivazioni per cui è necessario raccogliere il sangue di tutte le etnie.
M.Mau.