Oggiono: alle fasi finali la 1°edizione dell'iniziativa ''Libri in villa''. Corti soddisfatto

Inspiegabile. L’emozione che provoca l’incontro con un nuovo libro è inspiegabile. Tanto inspiegabile quanto profonda perché tocca nell’anima. Di quell’affascinante profumo che caratterizza i libri, soprattutto quelli freschi di stampa, la sala al pian terreno di Villa Sironi è piena. La rassegna ''Libri in Villa - mostra libraria per bambini e ragazzi'' è ormai entrata nella sua fase conclusiva.



Quella organizzata dall’amministrazione comunale di Oggiono, in collaborazione con la biblioteca, la libreria Luigi Cattaneo di Lecco e Oggiono e il circolo culturale Angelo Tenchio non è stata solo una statica esposizione. ''Per tutta la settimana abbiamo accolto classi delle scuole primarie e delle scuole secondarie del paese. Pubbliche e paritarie, nessuna esclusa. I ragazzi sono stati coinvolti in incontri con importanti autori locali come Luigi Ballerini o Elisa Micciché, di recente invitata anche al Salone del Libro di Torino'' ha raccontato Giovanni Corti, assessore alla cultura di Oggiono.



La fatica della settimana ha nascosto a stento l’entusiasmo nella sua voce. ''Come amministrazione di una città che ha vinto il titolo di città che legge, l’anno scorso abbiamo firmato un patto per la lettura con cittadini, associazioni e imprenditori, come per esempio la libreria Cattaneo. Avevamo ideato quest’esposizione diverso tempo fa ma poi abbiamo dovuto desistere a causa della pandemia. Devo dire che è stato un grande successo. Per noi queste occasioni sono fondamentali anche per tenere aperta villa Sironi e farla conoscere alla cittadinanza'' ha sottolineato Corti.



Anche Luisa Riva, una delle bibliotecarie di Oggiono, ha manifestato grande soddisfazione, raccontando come all’interno della mostra siano state predisposte delle aree dedicate a temi suggeriti dagli insegnanti, come la protezione dell’ambiente. Ma non solo: ci sono i banchi preparati dai dipendenti della libreria Cattaneo con saggi e romanzi per adulti ed anche un tavolo con i testi che le biblioteche della provincia suggeriscono ai ''giovani adulti'', ovvero i ragazzi delle superiori.



''Abbiamo condiviso con i bambini della primaria e della secondaria delle liste di “consigli per gli acquisti” preparate dai membri del sistema bibliotecario lecchese in previsione dell’estate (disponibili qui). I ragazzi hanno dimostrato grande interesse per la lettura ed hanno formulate domande molto intelligenti durante gli incontri con gli scrittori'' ha concluso la bibliotecaria.
Ad un certo punto è entrato un gruppo di quattro ragazzini, energici e allegri come solo i bambini a cavallo tra le elementari e le medie sanno essere. Dopo aver girato per un po’ tra i libri, i quattro hanno iniziato a chiamare a gran voce le madri che li avevano accompagnati perché avevano trovato quello cercavano. Non un libro sul calcio ma ''Nio nel pianeta delle meraviglie'' di Jessica Perego.



''Questo libro spiega il disturbo dello spettro autistico ai bambini e ai ragazzi di età compresa tra i sei e i quattordici anni. Gli studenti che vi hanno partecipato sono rimasti molto colpiti dalle parole dell’autrice durante l'incontro che si è tenuto questa settimana'' ha raccontato Giovanni Corti. I libri sono così, per quanto possano essere complicati. Ti entrano dentro nel profondo del cuore o ti spingono verso le vette più alte della fantasia. È un potere che si declina in modo soggettivo, a seconda della persona, della sua età, delle sue esperienze e delle sue convinzioni. C’è chi, animato dall’amore per la chirurgia, afferrerebbe al volo ''Una persona alla volta'' di Gino Strada e chi, sempre alla ricerca dei racconti sulla complessità del mondo, si siederebbe all’ombra di uno degli alberi del giardino di villa Sironi sfogliando ''Guerra infinita'' di Lorenzo Cremonesi.


Giovanni Corti, Luisa Riva, Alberto Regazzoni

Non è questo il punto. Il punto è che, passata ormai anche la finale di Champions, è sentitamente consigliato un giro alla mostra libraria domani, nell’ultimo pomeriggio di apertura. Una camminata tranquilla tra banchi ricolmi di testi di ogni genere, da acquistare o prendere a prestito. L’importante è lasciarsi attrarre dai titoli che più ispirano, senza pensarci troppo. Del resto, i sentimenti che suscitano i libri sono così. Potenti e inspiegabili.
Andrea Besati
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.