Missaglia: con ANPI e Atonga Andrea Buffa mette in scena la Resistenza

Tre storie vere di esistenze che rEsistono. È andato in scena domenica pomeriggio il monologo "Volevo scrivere una canzone ma c'era la guerra", di e con Andrea Buffa, organizzato da ANPI in collaborazione con Atonga Sound di Casatenovo e con il patrocinio del Comune di Missaglia.

Da sinistra Ezio Giubilo e Anna Lanzi di Anpi, Andrea Buffa e il sindaco Bruno Crippa

Un spettacolo di teatro narrazione che ha raccolto un grande ed unanime consenso della popolazione missagliese (e non) accorsa alla sala civica di Palazzina Teodolinda.

"Questo pomeriggio abbiamo ospite sul palco un missagliese DOC" ha introdotto Anna Lanzi di Anpi "che racconterà tre diverse storie di resistenza, a partire dal nostro territorio fino ad arrivare oltre confine".

E così è stato: con uno stile narrativo potente e coinvolgente Andrea Buffa ha fatto viaggiare il pubblico nel tempo e nello spazio attraverso un inedito punto di vista sull'eccidio di Valaperta, per poi passare all'episodio del "taglio dei pali della luce" nei pressi della Falk di Sesto S. Giovanni da parte dei partigiani, per poi concludere all'arena di Berlino durante le olimpiadi del 1936 con la bellissima storia di amicizia tra Jesse Owens e Luz Long.

Ad accompagnarlo unicamente la chitarra, la sua voce e quelle parole che "avrebbe voluto scrivere, ma c'era la guerra".

"E ora che avete scoperto questa storia di fratellanza ed amicizia raccontarla a tutti quelli che conoscete", ha concluso Buffa prima dei tanti fragorosi applausi che lo hanno salutato a fine spettacolo.

Contributo fotografico a cura del gruppo AFCB
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