Sirtori: rendiconto del '21, TARI e mozione sulla guerra in Ucraina nell'ultimo consiglio

Nuova seduta di consiglio comunale a Sirtori: martedì 31 maggio è stato infatti approvato il rendiconto di gestione relativo al 2021. Come ha spiegato l’assessore alla partita Ferruccio Oldani, al 31 dicembre dello scorso anno l’avanzo di cassa si aggirava intorno a 1 milione e 329 mila euro. Di questi, circa 265 mila euro corrispondono alla parte vincolata mentre 322 mila euro riguardano la cifra accantonata.

La parte disponibile - togliendo quella destinata agli investimenti e alle infrastrutture specifiche pari a 272 mila euro - si aggirerebbe dunque intorno a 469 mila euro, una cifra ritenuta soddisfacente.
''Vi abbiamo consegnato un bilancio assolutamente positivo nonostante le difficoltà alle quali tutta la comunità è andata incontro negli ultimi due anni'' ha affermato il capogruppo di minoranza Paolo Negri, vicesindaco nella precedente amministrazione. Come ha spiegato l'attuale primo cittadino Matteo Rosa, l’obiettivo della maggioranza è quello di utilizzare al meglio questo ''tesoretto''.

Al centro il sindaco Matteo Rosa

''Abbiamo una serie di idee riguardo a come investire questo denaro: nonostante ciò ci farebbe piacere discutere anche con la minoranza. Desidereremmo utilizzare una parte delle risorse per portare avanti il progetto di videosorveglianza o per intervenire sulla viabilità o ancora sul cimitero'' ha continuato il sindaco, sostenuto dai colleghi di maggioranza.
Dopo l’approvazione all’unanimità del rendiconto, il consiglio si è occupato del tema dei rifiuti, in particolare del sistema di raccolta, servizio fornito dalla società partecipata Silea con sede a Valmadrera. In un secondo momento poi, si è passati all’approvazione della Tari – la tassa sui rifiuti – da applicare in questo 2022. Il piano finanziario prevede un leggerissimo incremento sul totale: da 230 mila a 236 mila euro annui, cifra che deve essere interamente coperta dal gettito dell'imposta.
Il primo cittadino Rosa ha spiegato che l’obiettivo di Silea è quello di abbassare il costo dei sacchi rossi che - data la presenza di un microchip in silicio che collega ogni sacco all’utenza - ha un prezzo sopra la media.
''L'intenzione della società è quella di inserire un qr-code su ogni sacco e forse il medesimo modello verrà utilizzato anche per i rifiuti secchi'' ha affermato il sindaco. ''Per quanto riguarda la distribuzione dei sacchi, al momento si ha la possibilità di venire a ritirarli in municipio. Abbiamo però intenzione di noleggiare un distributore automatico, il cui costo si aggira intorno ai 5 mila euro annui'' ha concluso Rosa.

L'opposizione

Entrambi i punti sono stati approvati all’unanimità e, sul finire della seduta, il consigliere di minoranza Aziz Sawadogo ha presentato una mozione di condanna all’invasione russa ai danni dell’Ucraina. ''La realtà della guerra era sconosciuta a noi fino a poco tempo fa e la vedevamo come una cosa lontana. Il nostro obiettivo con la presentazione di questo documento è sicuramente simbolico, ma anche i simboli hanno un ruolo importante'' ha affermato il consigliere.
Il sindaco si è detto d’accordo con la mozione presentata dalla minoranza e ha voluto ricordare il supporto che i cittadini sirtoresi hanno offerto a diversi profughi ucraini nelle ultime settimane. ''Essere in un Paese dove non si conoscono lingua e usanze è sicuramente complicato. Con le nostre risorse e con il supporto dei cittadini stiamo facendo tutto il possibile per integrare queste persone nella nostra comunità, offrendo loro delle lezioni nel corso delle quali insegniamo le basi di italiano oppure sostenendoli nella ricerca del lavoro'' ha concluso il primo cittadino.
S.L.F.
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