Cassago CREA debutta con una camminata da Oriano per supportare il popolo ucraino

Primo evento dal vivo per l'associazione Cassago CREA, gruppo nato da pochi giorni che nella mattinata di giovedì 2 giugno ha organizzato una camminata per le vie del paese all'insegna della natura e dei valori della Costituzione italiana.
I volontari hanno infatti deciso di invitare la cittadinanza ad un evento ricreativo che potesse però collegarsi con il tema principale della giornata, ovvero la Festa della Repubblica, per mantenere sempre vivi i principi costituzionali, la loro origine e il loro ruolo cruciale per mantenere un ordine di pace.

Foto di gruppo per i partecipanti alla camminata cassaghese

Circa 200 sono stati i partecipanti che alle ore 9.30 si sono ritrovati nel parco della chiesa SS Marco e Gregorio di Oriano per iscriversi alla camminata non competitiva; fra loro anche moltissime famiglie e amici a 4 zampe. Dopo le registrazioni, il presidente di Cassago CREA, Basilio Pugliese, ha radunato tutti gli iscritti per un momento di riflessione iniziale prima di dare avvio alla manifestazione.

Il momento dell'iscrizione

''Tanti di voi potrebbero chiedersi qual è il motivo della nascita di una nuova associazione a Cassago, visto che in paese ne esistono già di numerose e di molto attive sul territorio. Noi quando abbiamo fondato il gruppo non ci siamo dati limiti sul mandato perché il vero scopo è quello di promuovere attività culturali, ambientali e sociali che coinvolgano tutta la comunità e mirino ad essere il più inclusive possibile. Non abbiamo una connotazione politica specifica, anche se tra di noi militano persone coinvolte nell'amministrazione comunale o ex politici. Nasciamo infatti con l'idea di creare occasioni di confronto e di scambio a tutti i livelli, collaborando con altre associazioni e lavorando affinché il raggio di azione dell'associazione si possa allargare nel tempo. Speriamo dunque che la camminata di oggi possa essere un bel momento di ritrovo e di fare comunità per tutti'' ha spiegato.

Il presidente di Cassago CREA, Basilio Pugliese

Insieme al presidente Pugliese poi, l'associazione può contare su 16 fondatori e altri volontari simpatizzanti, molti dei quali si sono uniti proprio al momento dell'iscrizione alla camminata, sottoscrivendo la tessera dell'associazione CREA.
Inoltre, per fornire il contesto storico della ricorrenza della giornata, il gruppo ha invitato il narratore Ivano Gobbato, il quale ha condiviso alcuni pensieri sulla Festa della Repubblica prima dell'inizio della camminata.

Armando Crippa (ultimo a destra) di Cassago chiama Chernobyl

''Il 21 dicembre 1943 veniva fucilato dai nazi-fascisti un ragazzo della Resistenza di Erba, qui vicino a noi. Il ragazzo si chiamava Giancarlo Puecher e divenne la prima medaglia d'oro al valore militare per la Resistenza conferita dal nostro Paese. La notte prima di venire giustiziato, il giovane aveva scritto una lettera alla sua famiglia in cui rifletteva sulla necessità di una pace duratura con cenni di patriottismo e valori repubblicani. Ancora oggi le parole di Puecher sono preziose per capire il senso del 2 giugno che celebra l'unità nazionale e la nascita di una forma di governo basata sui principi costituzionali''.

A seguire Pugliese ha dato la parola al presidente di Cassago Chiama Chernobyl, Armando Crippa, invitato per solidarizzare con la difficile situazione in Ucraina e per lanciare un messaggio di rinnovata speranza. Il ricavato della manifestazione, infatti, sarà devoluto interamente all'associazione per continuare le loro operazioni di aiuto e supporto alla popolazione della regione di Chernihiv. Il presidente Crippa ha perciò ringraziato il neonato gruppo di CREA, augurandogli un lungo cammino e un buon lavoro per quanto riguarda le attività che si organizzeranno a favore della comunità di Cassago.

A destra Ivano Gobbato

''Si capisce il vero valore della pace quando scoppiano guerre e conflitti nei paesi vicini al nostro'' ha commentato Crippa, raccontando le ultime notizie provenienti dai propri contatti in Ucraina. ''In questi mesi abbiamo visto le cose più orribili, che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Fortunatamente abbiamo contatti giornalieri con il territorio ucraino e la regione dove si trova Chernobyl è al momento una zona più tranquilla rispetto ad alcuni mesi fa. All'inizio del conflitto, però, quel territorio si era trovato proprio al centro dei combattimenti in quanto sul confine con la Bielorussia e la Russia. Gli abitanti di quelle città sembra stiano tornando progressivamente a rivivere, nella speranza che i bombardamenti cessino definitivamente''.

''In questi ormai 100 giorni di guerra siamo poi riusciti grazie all'aiuto di molti a consegnare circa 250 quintali di materiale di prima necessità ai profughi e ai più bisognosi. Mercoledì scorso, inoltre, è stato spedito un tir carico di altri beni che grazie all'intercessione del Consolato ucraino a Milano è riuscito ad arrivare in Ucraina per fornire altro aiuto alla popolazione locale. Il materiale farmaceutico raccolto è arrivato anch'esso all'ospedale della regione di Chernihiv. Da quando abbiamo aperto il conto di solidarietà ad inizio marzo siamo riusciti a raccogliere più di 50mila euro grazie al contributo di tanti, una somma importante che useremo per la ricostruzione dove ce ne sarà più bisogno'' ha concluso Crippa.

Il numeroso gruppo di partecipanti si è quindi avviato lungo il percorso, segnato ad intervalli regolari dalle indicazioni sui 12 principi cardine della Costituzione, i quali hanno avuto proprio lo scopo di scandire il percorso. Alle 11.30 circa, gli scritti insieme agli organizzatori si sono infine ritrovati in via Verdi a Cassago per un piccolo rinfresco finale prima di salutarsi.
M. B.
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