Annone: la consegna delle Costituzioni ai 18enni con la riflessione sulla democrazia

La Costituzione italiana al centro di un incontro, promosso dall’amministrazione comunale di Annone Brianza, per consegnare una copia del testo a 19 neo diciottenni. Come ogni anno, è stata confermata la data simbolo del 2 giugno per la cerimonia in villa Cabella. Ospiti quest’anno, moderati dalla consigliera Laura Bartesaghi, Angelo De Battista, gruppo scuola ANPI Provinciale Lecco e Aziz Sawadogo, portavoce di Ri.Fu.Gio.

“La Costituzione ancora oggi è un programma per la società civile che, se fosse applicato, costituirebbe un miglioramento tanto per le relazioni sociali quanto per aspetti di gestione del paese - ha detto Angelo De Battista - Tutte le norme approvate dal parlamento non possono contraddire i principi costituzionali, quindi la legislazione prodotta deve attenersi a questo limite. I principi sono quelli di eguaglianza, giustizia sociale, rispetto dei diritti delle persone e quindi elementi che costituiscono la natura della democrazia. La Costituzione è garanzia della vita democratica, quindi un valore che non può essere messo in discussione”. Per questo motivo, tra gli articoli a suo giudizio più significativi c’è proprio l’articolo 3, che riprende il principio di uguaglianza. “La Costituzione immagina un cittadino attivo e l’impegno politico è uno di questi. Non esiste democrazia senza partecipazione: anche i sistemi autoritari chiamano le folle ma lo fanno per applaudire. La democrazia invece lo fa chiamandoli a scegliere, a decidere”.

L’altro ospite, Aziz Sawadogo, ha rimarcato come l’importanza dei diritti civili nel nostro paese: “Non sempre vengono garantiti nonostante le varie lotte che si fanno. Libertà e autodeterminazione dei soggetti sono dei principi irremovibili che troviamo inseriti nella Costituzione. Uno dei principi fondamentali è la libertà che, priva della Costituzione, viene messa in discussione. La nostra libertà, che non è solo individuale ma anche collettiva, non è scontata: basta vedere quanto accade in Europa, in Ucraina”. La sua riflessione sugli articoli costituzionali si è soffermata sull’11 e il 27. “L’11 porta con sé l’idea di muoversi verso la pace e non è scontato: l’ultimo comma è di apertura perché consente all’Italia di limitare la propria sovranità. Si è voluto comprendere della necessità di limitare la sovranità per convivere e per evitare il conflitto. Grazie a questo, si è aperto alla formazione dell’unione europea e alle nazioni unite - ha aggiunto Sawadogo - L’articolo 27 parla delle pene umane: spesso ci si dimentica degli ultimi che sono i detenuti. Avere una cura nei confronti di chi ha commesso uno sbaglio e tentare di portarlo sulla retta via è importante. Avere una cura nei confronti di chi ha commesso brutalità, ci dimostra come la costituzione sia progressista e avanzata. Averla incisa nella nostra carta Costituzionale è per me motivo di orgoglio”.
Il sindaco Patrizio Sidoti ha rimarcato come sia necessario prendere parte in maniera consapevole alla vita pubblica: “Bisogna conoscere le cose e partecipare la democrazia. È importante partecipare all’attività pubblica e politica e non lasciarvi condizionare”.

La consigliera Giada Martinoia ha voluto rivolgere una riflessione ai ragazzi: “18 anni significa la possibilità di scegliere che tipo di persona si può essere attraverso le proprie azioni, ovvero significa prendere consapevolezza di un tema su cui l’opinione pubblica sta discutendo in modo consapevole. Provate a vedere cosa c’è scritto nella Costituzione - ha esortato - É una guida che abbiamo la fortuna di avere e si sostiene attraverso l’attivismo, ovvero la partecipazione alla vita pubblica e vivere in modo attivo il territorio, come con il volontariato”.
È seguito l’intervento della capogruppo di minoranza consiliare, Federica Bartesaghi: “18 anni significa avere diritti e doveri. Il dovere innanzitutto di decidere sulla vostra vita: non abbiate mai paura di esprimere le vostre opinioni, dopo esservi informati. Tutti siamo iscritti ai social e tanti scrivono senza avere rispetto di chi sta dall’altra parte: pensate sempre a chi avete davanti. Se volete cambiare qualcosa dovete partecipare, che sia l’amministrazione, il volontariato o gruppi di dibattito”.
Un pensiero è arrivato anche dall’Aido, tramite le parole di Gianmario Bartesaghi: “Usate la concretezza: decidete, non aspettate e nel decidere usate la saggezza”.
É poi seguita la consegna della costituzione ai 18enni.

Di seguito i nomi:
Matteo Fontana
Loris Nava
Giulia Brigatti
Angelica Manzoni
Manuel Canali
Giulia Longhi
Martina Bardoni
Giacomo Modenini
Sara Frigerio
Augusto Carlos Pereira Colombo
Tecla Conte
Thomas De Biase
Tommaso Borghetti
Samuele Santarone
Alice Esposito
Aurora Giubbi
Alex Ussia
Beatrice Miyuki Borghi
Camilla Longhi
Alice Paredi
Antonino Gagliano
M.Mau.
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