Missaglia: Valentini ospite di una mostra a Canzo
Il critico d’arte Silvano Valentini protagonista qualche giorno fa a Canzo per i solenni festeggiamenti dell’affermato e apprezzato scultore Alberto Galbiati, giunto ai 30 anni di carriera artistica, in una originale esposizione presso il Teatro Sociale, presenti numerose autorità e un nutrito e attento pubblico.
La mostra, dal titolo “Nuove direzioni”, è stata appunto presentata criticamente dall’amico Silvano Valentini, tenuto conto che Alberto Galbiati in passato ha fatto parte degli “Amici del Monastero” di Missaglia, e dalla giornalista Chiara Ratti, con la presenza del locale Coro Alpino e interventi di Roberto Fontana e del sindaco Giulio Nava.
Sono ben 125 le sculture, in legno e altri materiali come il ferro, realizzate dall’artista in questi trent’anni, con 66 mostre in Italia e all’estero, fra personali, collettive e online, alcune accanto a grandi personaggi come Salvatore Fiume, Aligi Sassu ed Ernesto Treccani, e presenza di sue opere in molte e prestigiose località.
Afferma Valentini che “punto di forza della mostra di Alberto Galbiati, che si sa esprimere artisticamente sempre ad alti livelli, con sicura maestria tecnica e allo stesso tempo con grande forza espressiva, sia nel figurativo come nell’astratto, nel legno come nel metallo, è stata la presenza della collezione polimaterica ‘Virus’, particolarmente suggestiva e significativa, oltre che di stretta attualità”.
La mostra, dal titolo “Nuove direzioni”, è stata appunto presentata criticamente dall’amico Silvano Valentini, tenuto conto che Alberto Galbiati in passato ha fatto parte degli “Amici del Monastero” di Missaglia, e dalla giornalista Chiara Ratti, con la presenza del locale Coro Alpino e interventi di Roberto Fontana e del sindaco Giulio Nava.
Sono ben 125 le sculture, in legno e altri materiali come il ferro, realizzate dall’artista in questi trent’anni, con 66 mostre in Italia e all’estero, fra personali, collettive e online, alcune accanto a grandi personaggi come Salvatore Fiume, Aligi Sassu ed Ernesto Treccani, e presenza di sue opere in molte e prestigiose località.
Afferma Valentini che “punto di forza della mostra di Alberto Galbiati, che si sa esprimere artisticamente sempre ad alti livelli, con sicura maestria tecnica e allo stesso tempo con grande forza espressiva, sia nel figurativo come nell’astratto, nel legno come nel metallo, è stata la presenza della collezione polimaterica ‘Virus’, particolarmente suggestiva e significativa, oltre che di stretta attualità”.
