Bosisio, nuova sede per il Canoa Club: eco compatibile e con tutti i comfort

Inaugurata la sede del Canoa Club a Bosisio Parini. L'associazione vivrà due momenti di festa in questo fine settimana: sabato 4 giugno il simbolico taglio del nastro con le autorità, mentre domenica 5 giugno ci sarà una grande festa con tutti i soci per questa sede già in uso da qualche settimana ormai.

Da sinistra il progettista Matteo Beretta, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Borgonovo,
il presidente del Canoa Club Gabriele Sangiorgio e il sindaco di Bosisio Andrea Colombo


Si tratta infatti di un agognato traguardo per l'associazione che, nata nel 2001 con due canoe alla darsena Brera, ambiva ad avere una sede per ospitare l'essenziale, una segreteria, un ripostiglio e bagni e docce per i soci.
"Ringrazio tutti quelli che hanno condiviso con noi questi 22 anni di attività, di passione - ha detto il presidente Gabriele Sangiorgio - Siamo partiti dal niente e siamo riusciti a fare questa piccola struttura che aspettavamo da tanto. Grazie ai nostri soci che, facendo la tessera, hanno contribuito a far diventare il Canoa Club una bella realtà".

L'associazione conta oggi 1418 soci, mentre la nuova sede, che occupa circa 600 mq, si trova alle spalle delle scuole medie e rispetta i criteri di sostenibilità ambientale. Niente cemento, dunque, ma impiego di legno, acciaio e fibrocemento per le pareti. L'edificio occupa circa 50 mq, comprendendo uno spogliatoio e altri due locali, un ufficio e un deposito. All'esterno sono presenti docce e bagni, di cui era priva la vecchia sede, oltre che la zona di rimessaggio per ospitare fino a 120 kayak.

Il parroco don Giuseppe Farioli ha officiato la benedizione affinché possa continuare a crescere: "Rispettando la natura, rispettiamo noi stessi. Il gruppo è nato nel 2001, mentre io ho inventato nel 2000 la processione sul lago: vi faccio un invito ufficiale a proseguire la tradizione di accompagnare Sant'Anna sul lago. Rilancio una proposta: il papa ha scelto la festa di Sant'Anna come festa dei nonni: penso che andare in canoa tra nonni e nipoti sia una cosa bellissima" ha concluso il parroco invitando i soci a rinnovare la collaborazione nell'ambito dell'oratorio estivo.

La sede è stata costruita secondo criteri precisi perché, trovandosi in una zona compresa nella fascia di rispetto del Sito di interesse comunitario non si è potuto usare il cemento, ancorare al suolo, si sono usati materiali eco compatibili e non si potevano usare ampi spazi di superficie.

"È senz'altro una delle sedi più belle sul lago di Pusiano, realizzata nelle vicinanze nel pontile degli innamorati che sorge nel punto in cui il sole tramonta e permette di godere della bellezza e serenità del lago - ha commentato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Borgonovo - L'inaugurazione della nuova sede del Canoa Club è il penultimo tassello nell'ambito della valorizzazione del lago perché l'ultimo è il nuovo Precampel che andrà a definire la fisionomia delle zone pubbliche a lago. Sono lieto di aver partecipato all'inaugurazione della sede perché significa aver scritto la parola fine su una vicenda, a tratti tormentata, che si è scontrata con i rigori della burocrazia italiana ed è durata più a lungo del previsto".
In questo punto, come dicevamo, si incrociano diversi vincoli: paesaggistico, sito di interesse comunitario, la tutela di competenza della Provincia di Lecco, l'autorità di bacino, il parco Valle del Lambro.

Una serie di vincoli che hanno imposto l'utilizzo di particolari materiali: questo ha contributo a far lievitare il costo di realizzazione, che è stato circa di 180.000 euro, somma interamente sostenuta dall'associazione grazie ai tesseramenti. "Questa sede privata sorge su area di proprietà pubblica, del Comune, che il Canoa Club ha ottenuto in comodato d'uso per venti anni - ha aggiunto Borgonovo - Un altro elemento positivo è l'incontro tra pubblico e privato che hanno cooperato al meglio. Il Canoa Club, come anticipato dal presidente, non vuole essere associazione esclusiva o di élite, ma vuole essere una famiglia, una tra le tante, presenti sul lago. Si prevede che la sede debba essere condivisa con la comunità: a questo mi riferisco parlando di felice collaborazione tra pubblico e privato. É anche la prova provata che ormai i tempi per l'inaugurazione definitiva dell'area lago sta giungendo alla fine: con il nuovo Precampel, si chiude il cerchio su un progetto che ha visto impegnata la mia amministrazione in tante iniziative e contrasti al progetto. I bagliori di quest'inaugurazione sembrano un sole che sorge e in lontananza prevedo l'atmosfera che precede l'inaugurazione della nuova area lacustre pubblica di Bosisio. Mi sembra infine doveroso ringraziare gli amici del Canoa Club, i progettisti e direttori lavori (Matteo Beretta e Marco Longoni) e il sindaco Andrea Colombo che ha creduto in questo progetto con la stessa intensità con cui aveva cominciato la precedente amministrazione portandone avanti il lavoro: un'amministrazione ha posto le fondamenta e l'altra il tetto".

Per l'autorità di bacino era presente il vice presidente Giuseppe Mauri, che si è detto soddisfatto per due motivi: "Come frequentatore della sede in quanto socio da un paio di anni, sono felice di questa nuova sede. Lo so altrettanto come autorità di bacino perché, con il comune, hanno realizzato qualcosa di importante per la comunità".

Il progettista Matteo Beretta ha commentato: "È un'opera contenuta, di dimensioni ridotte, ma posta in un ambito di livello, sia paesaggistico sia per i vincoli posti sull'area. Il progetto, oltre allo studio, ha avuto difficoltà a livello tecnico al fine di attuare la struttura, che è realizzata con un sistema completamente smontabile che ne permette, al fine della vita utile, di essere smaltita o ricollocata o ancora di procedere con il recupero dei materiali impiegati, sempre nello spirito di costruzione bio ed eco compatibile a cui teneva l'associazione".
M.Mau.
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