Casatenovo: quattro giorni di festa in Colombina con i volontari

I festeggiamenti sono iniziati in un modo diverso dal solito; infatti nella mattinata del 2 giugno sono state invitate le associazioni del casatese per condividere un pasto insieme. La risposta è stata molto positiva, con ben dodici realtà del territorio che, su invito di Federico Pennati, hanno deciso di prendere parte all'occasione conviviale.

Quello che si è voluto festeggiare è stato il desiderio di mettere a servizio il proprio tempo svolgendo del volontariato in diversi modi ma con un obbiettivo comune: ''stare insieme per stare meglio''. In totale si sono contati più di un centinaio di volontari che hanno apprezzato molto l'iniziativa oltre all'incontro che è seguito al pranzo.

È infatti stato fulcro di questa prima giornata l'intervento di Padre Angelo Cupini della Comunità di Via Gaggio. Si tratta di un'associazione di volontariato senza scopo di lucro che da metà degli anni Settanta opera nella promozione delle risorse giovanili, aiutando a superare le condizioni di disagio. Le sue iniziative sono promosse in collaborazione con enti pubblici e del privato sociale, ad esempio collaborano con scuole, altre associazioni, cooperative e parrocchie. Questa intensa attività ha creato una rete di rapporti con realtà simili sia in Italia che all'estero.

Questa associazione opera anche nel settore di educazione alla Pace e alla gestione dei conflitti, da un punto di vista teorico e di sperimentazione pratica attraverso corsi di formazione, laboratori, giochi di ruolo e simulazione, stages, soggiorni presso scuole o campi di educazione alla pace e ai conflitti, gemellaggi, e quant'altro si ritenga opportuno.

Il fulcro dell'incontro è stata la pace che oggi più che mai è un discorso attuale e di cui non si parla mai abbastanza. Sono probabilmente da considerarsi le associazioni in genere come ambasciatrici di pace dato che vedono una moltitudine di persone spendere il loro tempo per fare del bene, facendosi esempio per tutti. Proprio per questo Padre Angelo Cupini ha rivisto il motto della Colombina: ''stare insieme per fare meglio''.

Una dimostrazione della potenzialità di questo principio si è avuto nella preparazione dello stesso pranzo delle associazioni in cui è stata molto apprezzata la collaborazione degli alpini che hanno aiutato a preparare a preparare le pietanze del pasto condiviso tra le associazioni.

All'incontro ha preso parte anche Filippo Galbiati, sindaco di Casatenovo che ha voluto sottolineare l'importanza della Colombina e della sua opera facendo un importante annuncio: "Entro fine luglio inizieranno i lavori della nuova Piazza per la Pace. Considero La Colombina come un volano per tutta Casatenovo".

Sin dalla sera dello scorso giovedì sino a quella della passata domenica, i volontari hanno servito deliziosi piatti e pizze alle tantissime persone che si sono sedute ai tavoli per godersi la frescura serale e un po' di musica: dai balli country al liscio, dalla musica folk alle cover della Grand Father Band si è avuto un grande intrattenimento per tutti, facendo scatenare n molti sulla pista da ballo. Un altro evento che è stato presente in questa edizione della festa rionale è stata la mostra delle opere di scultura degli studenti della scuola media casatese organizzata dalla professoressa Cristina Petringa e dall'artista Alberico Fumagalli.

"Una festa eccezionale che ci ha reso davvero tutti felici perché la grande partecipazione ha reso davvero orgogliosi i volontari che si impegnano molto per rendere questa una festa sempre più bella. Di particolare importanza è stata la prima giornata, dedicata al dialogo per la pace in cui siamo stati davvero felici di ospitare qui in Colombina le varie altre associazioni del territorio con cui ci siamo confrontati e abbiamo ascoltato le parole illuminanti di Padre Angelo Cupini. Un ringraziamento è dovuto anche all'amministrazione comunale che ci è sempre a fianco e che ci sta aiutando nel rendere la nostra piazza un luogo sempre più bello'' le parole di Federico Pennati.

Quattro giorni in cui la convivialità è stata al centro di tutto, quello a cui si puntava era proprio quello di creare un'occasione per trascorrere insieme del tempo divertendosi. Un obbiettivo raggiunto.