Casatenovo: l'oratorio prende colore grazie alla ''Street Art''

Due giorni dedicati alla socializzazione e alla bellezza dell'arte: si può riassumere così il progetto "Arte di strada inclusiva", una call di street art dedicata ai giovani dai 15 ai 19 anni che si è occupata, nei giorni 9 e 10 giugno, di decorare alcune pareti dell'oratorio San Giorgio a Casatenovo.

Alcuni momenti dell'attività svolta in oratorio

Il progetto, nato dalla collaborazione fra la Pastorale Giovanile di Casatenovo e le politiche giovanili di Piazza l'idea, all'interno del progetto Drop In, gestito dalla cooperativa sociale La Grande Casa, ha l'obiettivo di realizzare opere artistiche per la comunità con la creazione di gruppi formali e informali di adolescenti sul territorio.

"I lavori di Street Art, oltre ad avere come scopo quello di abbellire e migliorare gli spazi pubblici, hanno come obiettivo primario quello di fungere da strumento aggregativo" spiega Gianni Di Vito, tra i responsabili della cooperativa La Grande Casa. "A questo progetto infatti hanno aderito, alternandosi sui due giorni, circa una ventina di ragazzi, sia della Pastorale Giovanile sia giovani che hanno risposto alla call di Piazza l'idea, sintomo quindi dell'effetto di coesione di queste proposte".

Questa volta, come già citato, posto prescelto per l'attività è stato l'Oratorio San Giorgio di Casatenovo. A occuparsi della direzione artistica, poi, è stato il writer BSIMO, all'anagrafe Simone Bonetta. Grazie al contributo del Colorificio Limonta, fiori, piante e animaletti di ogni tipo popolano ora i muretti del complesso, donandogli un'aria ancora più allegra e soprattutto sinonimo di collaborazione e integrazione.

"Queste esperienze che stanno prendendo piede sul territorio del meratese hanno lo scopo di attivare i ragazzi sul protagonismo giovanile e ci rendiamo conto che in questo momento, attraverso l'arte e la voglia di dar voce alla loro parte più creativa, essi si legano anche maggiormente ai propri luoghi e territori" ha concluso Di Vito. "Per questo abbiamo deciso di proseguire con il progetto anche nelle settimane successive, sempre sul territorio del meratese: questa settimana, per esempio, saremo alla Colombina, mentre la prossima lavoreremo nelle zone di Osnago".

G.G.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.