Barzago: il 25 e 26 la festa di Verdegò. Apericena e messe

La frazione Verdegò di Barzago, ovvero "il paese sulla sommità della collina", come narra il barzaghese Natale Perego si prepara alla propria festa patronale: quella dei Santi Giovanni e Paolo prevista nel week-end del 25 e 26 giugno. Nel tardo pomeriggio di sabato è prevista la messa, seguita da un apericena con ricco menu, su prenotazione. Domenica sera invece, vesperi e benedizione eucaristica alle 20.30.

L'antico "Oratorio" (1721) ospita infatti una preziosa Pala d'altare, posta sul tabernacolo, che raffigura Gesù Cristo crocifisso attorniato da animi purganti e dai santi Giovanni e Paolo, come vuole una consuetudine religiosa. Ma Verdegò - come ricorda il sindaco Mirko Ceroli - custodisce altri preziosi di valore storico, culturale ed ambientale: una nicchia con le ossa degli appestati del 1630 con la conseguente attività della Confraternità della Buona Morte, un masso avello, posizionato accanto la chiesina, risalente al III-IV secolo dopo Cristo e, lungo la strada che sale alla frazione, non si può non menzionare il lavatoio del 1909, altro simbolo di Verdegò. Negli ultimi anni a Verdegò è stata riscoperta e valorizzata un altro tesoro della religiosità popolare: la piccola statua lignea, risalente al XIV secolo, della "Madonna da vestire". La posizione elevata della frazione offre infine la visuale sugli abitati di Barzago e Barzanò.

Per vivere di persona tutto ciò l'invito è di prendere parte alla due giorni di festa; per gustare il ricco apericena di sabato 25 giugno, il Comitato organizzatore invita a prenotarsi per tempo. Per l'occasione il centro storico della frazione sarà chiuso al traffico veicolare proprio per ospitare i tavoli necessari.

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