Cassago: al Rus Cassiciacum consegnate 17 borse di studio ai ragazzi più meritevoli

Sono state consegnate, nel pomeriggio di sabato 18 giugno, diciassette borse di studio ai ragazzi cassaghesi più meritevoli, che lo scorso anno hanno terminato le scuole medie, le superiori e l’università. Nel parco Rus Cassiciacum, il sindaco Roberta Marabese, accompagnato dall’assessore alla cultura Monica Conti e da altri consiglieri, ha accolto i ragazzi e le loro famiglie, ringraziandoli per l’impegno dimostrato nell’anno scolastico appena passato. Insieme al sindaco, c’erano anche il maresciallo in congedo Cosimo Fersini e il professor Luigi Beretta.



“Anche quest’anno riusciamo a consegnare le borse di studio personalmente. Sono felicissima di poter condividere con voi questo momento emozionante e di premiare i risultati conseguiti con il vostro impegno. Vi auguro di continuare il cammino scolastico con lo stesso impegno dimostrato in passato”, ha detto il sindaco Roberta Marabese prima di leggere una frase motivazionale di buon auspicio per il futuro dei ragazzi.


Una studentessa premiata (nella gallery tutte le singole foto)

Si tratta di una citazione di Theodore Roosevelt, presidente degli Stati Uniti d'America dal 1901 al 1909: "Non è il critico che conta, né l'individuo che indica come l'uomo forte inciampi, o come avrebbe potuto compiere meglio un'azione. L'onore spetta all'uomo che realmente sta nell'arena, il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore, dal sangue; che lotta con coraggio; che sbaglia ripetutamente, perché non c'è tentativo senza errori e manchevolezze; che lotta effettivamente per raggiungere l'obiettivo; che conosce il grande entusiasmo, la grande dedizione, che si spende per una giusta causa; che nella migliore delle ipotesi conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e che, nella peggiore delle ipotesi, se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato abbastanza. Dunque, il suo posto non sarà mai accanto a quelle anime timide che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta".



Prima della consegna delle borse di studio, la prima cittadina ha dato quattro riconoscimenti a Giuseppe Redaelli, Matteo Di Santo, Angelo Brenna e Ivan Pierfrancesco Latini, membri della Protezione Civile, per l’impegno dimostrato durante i mesi più critici della pandemia. In seguito, anche il maresciallo Fersini ha dedicato un pensiero ai giovani ragazzi premiati: “La vita di ognuno di noi non è frutto del caso, ma è il risultato della fatica e di un preciso percorso che coinvolge anche chi ci circonda. Con il vostro studio e il vostro impegno state costruendo anche il futuro della nostra comunità, per questo vi dico bravi!”. Il professor Luigi Beretta nel suo intervento ha fatto, invece, riferimento alla storia di Cassago, tra Sant’Agostino e la Villa Pirovano Visconti, e al valore dello studio in un paese così ricco di storia: “Vivere in questo paese dovrebbe spronarci a studiare perché ci aiuta a comprendere il senso del passato e il presente in cui noi viviamo”.

Galleria fotografica (23 immagini)


Infine, il microfono è passato a Monica Conti, assessore alla cultura dell’amministrazione Marabese: “Abbiate passione per lo studio e non abbiate paura di fare domande. La parola cultura deriva dal latino colere, che significa coltivare; quindi, affondare le mani nella terra e cercare di costruire qualcosa, piantare dei semi che poi daranno frutti. Oltre che a voi, il vostro studio serve alla nostra comunità e al nostro Stato”.




Dopo la consegna delle borse di studio – dall’importo variabile tra i 150 e i 500 euro – a Simone Bonacina, Paolo Colombo, Matilde Bonacina, Anna Crippa, Alice Di Santo, Jacopo Gavazzi, Matilde Loria, Gabriel Berardi, Roberto Di Stefano, Lavinia Angelica Ierace, Beatrice Viganò, Samuele Diamante Cattaneo, Federica Accini, Alessia Molteni, Alberto Viganò, Chiara Merolla e Caterina Giussani, i ragazzi, gli amici e le loro famiglie hanno festeggiato con un rinfresco offerto dall’amministrazione.



A fare da cornice al caldo pomeriggio, sotto i portici delle scuderie dell’ex Villa Pirovano Visconti, c’erano due mostre patrocinate dal Comune. Quella fotografica, ad opera della cassaghese Daniela Bellotti, fotografa professionista specializzata in pet photography, era caratterizzata dagli scatti fatti a diversi cani di razze nordiche. Le cinquanta foto e le storie dei rispettivi cani sono state raccolte in un libro che presto verrà pubblicato e il cui ricavato andrà alla onlus “La mia ombra scodinzola”, che si occupa di aiutare i cani in difficoltà.



Accanto c’era la mostra di Tamara Stefanini, pittrice specializzata in opere a olio e acquarello residente a Cassago. Tra i suoi dipinti in esposizione, paesaggi di villaggi del sud Italia, scorci di cascine cassaghesi e sentieri boschivi, che vogliono reinterpretare e trasmettere lo smarrimento che l’uomo prova quando entra nel bosco. L'artista dipinge paesaggi dell'anima, ''con colori luminosi e vividi invitandoci a sognare e a vivere più a contatto con la natura e a riflettere sul passato per pensare a un futuro più attento all'ambiente'' come lei stessa ha specificato.
Il pomeriggio cassaghese all’insegna della cultura si è così concluso con una foto di gruppo dei ragazzi premiati e delle autorità presenti.
M.Bis.
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