Villa Greppi: folto pubblico al concerto all'alba nel giardino

Il sole ancora piacevolmente caldo e la fresca brezza mattutina hanno accompagnato il primo concerto Jazz all'alba nella meravigliosa location dei giardini all'italiana di Villa Greppi, evento del ciclo Andar per Ville e Giardini. Questa iniziativa è nata dalla collaborazione tra il Consorzio Brianteo Villa Greppi e il Centro Documentazione Residenze Reali Lombarde all’interno del progetto  Vedere l’Invisibile  per cui lo scorso sabato 18 ed il prossimo sabato 25 ha organizzato dei concerti nelle prime ore del mattino.



Il duo jazz che si è esibito per il primo concerto è composto da Giancarlo e Turi Collura, due fratelli, sia di sangue che per passione, capaci di dar vita al Jazz con i loro strumenti: chitarra e pianoforte. I due musicisti si sono esibiti in una personale e moderna rilettura di alcuni standard della tradizione che ha lasciato tutti gli spettatori piacevolmente sorpresi nello scoprire la vera essenza del genere Jazz: partire da un canovaccio da cui i musicisti improvvisano in modo unico e spesso mai più ripetuto nella stessa maniera.



Si tratta di un vero e proprio dialogo tra i due strumenti che si giocano tutto su degli equilibri molto delicati, tanto che solamente le formazioni particolarmente affiatate riescono a sviluppare un efficace discorso musicale, com’è il caso dei fratelli Collura. Prima del concerto sono intervenuti la vicepresidente Marta Comi ed il direttore della Scuola di Musica Antonio Guarnieri, Marco Cazzaniga, che hanno presentato i due musicisti, uno dei quali (Giancarlo), tiene un corso di pianoforte jazz proprio alla scuola di musica casatese da quest'anno.
L'affluenza è stata molto più di quella aspettata dato che è stato necessario reperire molte altre sedie per far accomodare tutte le persone intervenute: un’ottantina tra famiglie, coppie e giovani che si sono affrettate a trovare posto nella meravigliosa terrazza. Questo ha spinto la vicepresidente Comi a scherzare dicendo: "Dovremmo rivedere la programmazione e mettere anche gli altri eventi a quest'ora!".



Anche il direttore Cazzaniga è stato davvero felice di vedere questa ampia partecipazione a cui ha voluto sottolineare la grande competenza musicale dei due artisti: ''Questo è un duo molto raro perché i due strumenti che suonano, pianoforte e chitarra,  sono dominanti all’interno di questo tipo di ensemble, rischiando di sovrapporsi tra loro, diciamo che sarebbero come due galli nello stesso pollaio. Per questo motivo l’affiatamento tra i musicisti è così importante e stamattina avete potuto tutti apprezzare la loro grande sintonia!''.
Al termine del concerto i due musicisti erano particolarmente soddisfatti anche perché si sono resi protagonisti di un'esperienza nuova: suonare insieme alle sei del mattino, cosa che ha dato vita a una musica totalmente inedita. Infatti è il loro stato d'animo, le loro emozioni e sensazioni che danno vita a delle interpretazioni sempre nuove. "La promessa era quella di iniziare insieme e finire insieme, quello che è successo in mezzo non sappiamo come, ma è uscito fuori!" ha detto Giancarlo Collura a esibizione conclusa.



Il prossimo concerto in programma per le ore 6.30 di sabato 25 giugno prevede un duo di chitarre classiche Lorenzo Buzzotta-Fabrizio Ferrigno, che in questa occasione interpreteranno dei brani per due chitarre composti da maestri italiani dell’800 come Mauro Giuliani e Ferdinando Carulli, autori apprezzati in tutta Europa per le loro abilità strumentali e compositive. Partiture, queste, che alternano temi cantabili e spesso ispirati alla tradizione operistica italiana, passaggi virtuosistici e momenti in cui vengono sfruttate le innumerevoli capacità timbriche dello strumento per creare dei colori sempre diversi.
G.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.