Bulciago: concluso il ciclo di incontri ''Fra Arte e Lettura''

L'assessorato alla cultura di Bulciago e il Gruppo di Lettura della Biblioteca Comunale comunicano l'esito positivo del ciclo di incontri con l'autore ''Fra Arte e Lettura''.
Questa serie di presentazioni di libri è la prima incarnazione della volontà dell'amministrazione di arricchire le consuete proposte di promozione alla lettura con cicli tematici di incontri con l'autore; essa ha avuto come fil rouge quello delle arti figurative, dal saggio al romanzo storico, dalla pittura medievale a quella del Novecento.
Il primo incontro ha visto la presenza di Canzio Dusi, autore già noto a Bulciago, che ha portato il suo nuovo romanzo storico "La Stanza Del Sogno".

Con una presentazione viva ed avvincente, Dusi ha delineato le figure di Leonardo e Michelangelo, nello straordinario percorso umano e artistico nel cuore del Rinascimento che ad un certo punto li vedrà "rivali" nella decorazione della sala del Maggior Consiglio a Firenze.
Il secondo incontro, dedicato agli affreschi della Casa del Pellegrino di Civate, ha visto la presentazione del libro "...re vescovi abati viandanti e pellegrini". La struttura del libro ha comportato la presenza di ben tre relatori: Carlo Castagna ha ricostruito la storia della Casa del Pellegrino come antico hospitale, il suo legame con le antiche confraternite e la millenaria tradizione di accoglienza a Civate; Carlo Cantoni ha proposto una visita virtuale delle camerae pictae soffermandosi sugli aspetti storico-artistici; Giacomo Luzzana ha raccontato il lungo restauro che ha riportato alla luce gli antichi dipinti, dai primi sondaggi fino al ritorno dell'affresco della terza camera picta. Il restauratore ha infine ricordato un intervento da lui realizzato proprio a Bulciago, presso la corte della filanda.
Il terzo incontro ha visto Giovanna Rotondo, scrittrice, educatrice e attivista, portare il suo libro "Omaggio A Orlando Sora Artista Del ‘900". La serata è stata occasione per ricordare l'importanza di Sora; artista di primissimo livello nella Milano degli anni '20, poi trasferitosi a Lecco dove ha operato fino alla scomparsa, risulta oggi spesso dimenticato dal grande pubblico, nonostante le numerose opere, anche di committenza pubblica, ancora visibili in città (chiesa del Caleotto, Teatro Sociale, Poste, ospedale Manzoni ecc ecc).
Nonostante le differenti tematiche, più o meno specialistiche nonostante l'intento sempre divulgativo, tutti gli incontri hanno suscitato l'interesse del pubblico. L'esito positivo fa già prevedere la realizzazioni di altri cicli, con altre tematiche.
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