Cassago: attestato per 14 partecipanti al corso di italiano

Si è concluso con una festicciola al parco Rus Cassiciacum il corso di italiano per stranieri, che si è tenuto a partire dallo scorso dicembre presso il centro civico di Oriano a Cassago. Era rivolto a tutti coloro che si approcciavano per la prima volta alla lingua italiana. A tenerlo Maurizio Fumagalli che lo scorso 23 giugno ha festeggiato con una serata culinaria la fine delle lezioni insieme alle sue studentesse, al sindaco Roberta Marabese e all’assessore Monica Conti.

Pur essendo aperto a tutti, il corso ha raccolto infatti l’iscrizione di quattordici donne provenienti dal Pakistan, dal Senegal, dall’Albania e dal Marocco. A finanziare il progetto volto all’integrazione e allo scambio linguistico e culturale è stato il Fondo Asilo Migrazione Integrazione (FAMI), istituito dall’Unione Europea.
Oltre a un attestato di partecipazione conferito a tutte le partecipanti della classe che con dedizione hanno frequentato la maggior parte delle settimane del corso, a due donne è stato riconosciuto il livello A2, essendosi distinte quindi nella comprensione di discorsi semplici relativi ad argomenti personali e lavorativi. La mediatrice culturale, Hayette Benchouieb, ha aiutato il professor Fumagalli nel dialogo con le studentesse. “Con questo corso si permette agli stranieri di conoscere la lingua, agevolare l’integrazione nella comunità e di partecipare alla vita cittadina”, ha spiegato Maurizio Fumagalli.

Con le donne che hanno raggiunto il livello A2

Anche il sindaco Roberta Marabese è stata ospite di una lezione del corso, dove ha spiegato alle studentesse come effettuare la raccolta differenziata. La frequenza continuativa del corso è stata possibile anche grazie al servizio di cura dei bambini delle donne, garantito una cooperativa di Lecco.
Le lezioni di quattro ore si dividevano in un momento puramente didattico, in cui Maurizio Fumagalli spiegava i rudimenti dell’italiano, e in un secondo momento in cui si invitava le studentesse a parlare e a presentarsi in lingua italiana. “Le lezioni sono state soprattutto un momento di convivialità, in cui ci si conosceva, si condividevano i dolci tipici e si stava insieme”, ha raccontato l’insegnante.

Un’iniziativa significativa pensata per agevolare l’interculturalità e l’integrazione si è quindi conclusa con una spensierata festicciola culinaria, in cui i prodotti tipici marocchini, senegalesi, albanesi e italiani sono stati messi in tavola per tutti i partecipanti.
M.Bis.
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