Barzago: eternit abbandonato nel bosco. Ceroli, ''grave reato ambientale''

Ha suscitato sdegno l'abbandono di lastre di eternit in un sentiero boschivo di Barzago. Il fatto è stato segnalato agli uffici comunali nella mattinata di sabato e sono attualmente in corso da parte dell'ente gli accertamenti per tentare di risalire agli autori del gesto, che il sindaco Mirko Ceroli definisce senza mezzi termini un ''grave reato ambientale''.

L'eternit abbandonato lungo il sentiero boschivo barzaghese in un'immagine tratta da Facebook


E' stato il primo cittadino stesso a fornire alcune informazioni in merito all'episodio intervenendo sulla pagina Facebook dedicata al paese, associandosi al dispiacere e allo sdegno ''per l'inciviltà, per l'assurdità e per la gravità dell'atto compiuto''.
Dopo un sopralluogo tecnico, Ceroli ha raccolto le testimonianze da diversi concittadini per circoscrivere l'arco temporale nel quale è stato compiuto l'illecito abbandono. ''E' tuttora in corso la visione della registrazione della telecamera posta sotto il ponte che scavalca la Como-Bergamo. Al momento non posso aggiungere altro per non inficiare ulteriori indagini'' ha spiegato il sindaco barzaghese, precisando meglio la zona nel quale si è verificato l'abbandono, che fa parte dell'anello principale dei sentieri che girano intorno a Barzago.
Si tratta della "strada consortile per la cascina Baraggia": un'arteria molto importante prima che nascesse la Como-Bergamo, e che attualmente è percorsa quale via di collegamento fra Verdegò e il cavalcavia che simbolicamente divide Bevera da Barzago, sulla strada provinciale 342.
''Il cumulo di detriti è stato transennato, purtroppo il passaggio non è agevole'' ha concluso Ceroli, specificando che prossimamente l'amministrazione comunale procederà alla bonifica e al ripristino del passaggio. ''Ringrazio i concittadini per la collaborazione dimostrata''.
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