Oggiono: Avis avvia la prevenzione per le donne e sostiene esami mammografici

Alessandro Viganò
Donare il sangue con Avis Oggiono permette di guadagnare in salute. Al trampolino di lancio c'è una nuova iniziativa introdotta dall'associazione: "Avis è donna", una proposta di prevenzione dedicata alle donne per eseguire mammografia ed ecografia bilaterale alla mammella, in anticipo sui tempi proposti dall'agenzia di tutela della salute (ATS).
Con la finalità della diagnosi precoce per il tumore più frequente nella popolazione femminile, il carcinoma della mammella, l'associazione ha deciso di proporre l'ampliamento dello schema di screening già offerto a tutte le donne dal sistema sanitario nazionale dal compimento del 50esimo anno, anticipandolo per le socie avisine al compimento dei 46 e 48 anni.
"Ho firmato da poco questa convenzione con Villa Beretta che riguarda nostre 11 socie e riprende il progetto dei colleghi di Avis Costa - spiega il presidente Alessandro Viganò - Come dice il nostro statuto, bisogna aiutare a prevenire i donatori di sangue perchè l'impegno di Avis non deve e non può limitarsi a cercare donatori e a organizzare le donazioni: riteniamo quindi importante investire in queste iniziative per prevenire qualsiasi malattia". L'articolo 2 dello statuto di Avis Nazionale sottolinea, tra i compiti dell'associazione, quello di tutelare il diritto alla salute dei donatori e la prevenzione risulta un'arma vincente per tutelare la salute da gravi malattie.
Il progetto offre alle donne la possibilità di effettuare una mammografia e un'ecografia mammaria bilaterale, semplicemente prenotando un appuntamento, tramite telefono, presso la struttura di Villa Beretta, con la quale è stata aperta la convenzione. Avis si sobbarca la spesa di questi esami nella convinzione che si tratta di indagini importanti ai fini preventivi: questi esami sono ritenuti tra i più qualificati per fare una buona prevenzione che dovrebbe cominciare, se possibile, già dai 30 anni, soprattutto per le donne che hanno già una familiarità. Questi esami preliminari possono far scattare una serie di approfondimenti, se gli esiti lo rendono necessario.
Avis Oggiono punta quindi sulla prevenzione perché, individuare in maniera precoce evidenze sospette, può significare non andare a impattare in maniera drastica con terapie invasive, ma anche permettere alle socie di continuare una vita sana.
"Abbiamo cominciato con il progetto femminile, la cui valutazione verrà fatta al termine del primo anno prima del rinnovo della convenzione e intanto stiamo valutando un progetto per gli uomini. "Avis è donna" è il primo progetto che portiamo avanti per aiutare gli avvisi: ci piacerebbe farlo proseguire nel tempo" precisa il presidente di sezione, che conferma anche il buon andamento degli altri due progetti avviati da poco: l'iniziativa, lanciata dall'associazione provinciale, di realizzare sacchetti con il logo per la distribuzione del pane (Avis Oggiono ne ha preparati 30.000 e sono 220.00 nell'intera provincia di Lecco e il progetto - simile a quello provinciale, ma avviato in precedenza - di creare dei sacchetti biodegradabili distribuiti nelle sei farmacie dei comuni di riferimento per Avis Oggiono.
M.Mau.
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