Casatenovo: Irene Carossia e il suo staff lasciano Villa Mariani dopo sei anni di gestione

Sta per volgere al termine l'esperienza di Irene Carossia a Villa Mariani di Casatenovo. Dopo essersi aggiudicata il bando indetto dal Comune, dal 2016 l'artista ha infatti gestito - per conto dell'associazione Musica e Canto - l'auditorium Graziella Fumagalli e gli spazi limitrofi, compreso il bellissimo parco esterno. Ad un primo step, dal 2016 al 2018, è seguita una seconda fase di gestione degli spazi di Galgiana che si concluderà ufficialmente il 31 agosto. Intanto però, terminata la stagione teatrale lo scorso weekend, Carossia e lo staff del sodalizio stanno piano piano smantellando i locali della dimora comunale casatese che in questi sei anni sono stati un vero e proprio punto di riferimento per molti artisti, studenti e persone che hanno voluto cimentarsi con il teatro.

Irene Carossia

''Ci sposteremo a Lissone per dare vita ad un progetto nuovo'' ci ha detto Irene Carossia che sta per chiudere l'esperienza a Villa Mariani senza particolari rimpianti. ''Qui a Casatenovo ho dato tutto...di più credo davvero che non avrei potuto fare. Del resto il Comune in questo ultimo anno non ha fatto nessun cenno sul futuro di questo spazio, nè si è vista qui l'amministrazione. Questo è un progetto enorme e ha bisogno di certezze, così come di responsabilità nei confronti degli artisti e di chi frequenta il nostro centro di formazione''.
A Lissone da settembre 2022 prenderà dunque il via un progetto nuovo: già da mesi del resto è cambiata la denominazione della realtà ospitata a Villa Mariani, divenuta CRF, Centro di Ricerca e Formazione Carossia. Nella città brianzola ci sarà uno spazio museale e uno letterario gestito dall'associazione che - come ha precisato la direttrice artistica - ''sarà luogo di incontro e condivisione umana''. ''Ospiteremo incontri, dibattiti e conferenze, anche per coinvolgere ulteriormente i giovani che negli ultimi tempi, a causa della pandemia, hanno dovuto faticare parecchio'' ha aggiunto Irene Carossia che sull'esperienza di Casatenovo non nasconde la soddisfazione per quanto si è riusciti a realizzare nei sei anni di presenza a Villa Mariani. ''E' stata una parentesi molto bella, fatta di relazioni umane con molte realtà del territorio: dagli Amici di Villa Farina a Croce Rossa, passando per il coro alpino dei Rododendri, La Vecchia Quercia e le scuole. Abbiamo ospitato laboratori teatrali per i più piccoli e siamo stati punto di riferimento per i progetti di alternanza scuola-lavoro: studenti sono arrivati numerosi da molti istituti del territorio lecchese e monzese'' ha riferito Carossia, ritenendo di aver creato un luogo ''pieno, aperto al territorio e sempre vivo''.

Il Parco delle Sculture

''Non ho mai accettato che questo spazio venisse utilizzato per scopi che nulla c'entrano con la nostra associazione'' ha precisato, riferendosi alla precedente destinazione dell'auditorium, che fungeva da sala civica per molte realtà locali. ''I giovani invece sono sempre stati coinvolti il più possibile: anche nel periodo del lockdown abbiamo cercato di esserci, seppur nel primo periodo a distanza. Poi, non appena è stato possibile, abbiamo ripreso i corsi professionali di avvicinamento al teatro, rendendo aperto questo spazio alla condivisione, mettendo a disposizione il wi-fi e le postazioni per lavorare o studiare''.
I numeri dell'attività sono decisamente importanti: solo nell'ultima stagione sono stati messi in scena 23 titoli per un totale di 69 repliche e allestito 9 mostre. ''Non è stato sempre facile: la nostra offerta di teatro impegnato è molto particolare e una scarsa percentuale del pubblico in sala arrivava dal territorio. Abbiamo però coltivato una nicchia di affezionati che ci hanno salutati con dispiacere'' ha aggiunto Irene Carossia, ricordando anche l'esperienza del Parco delle Sculture, allestito grazie ad opere lasciate da artisti che sono transitati da Villa Mariani. ''Stiamo smantellando anche quello: resteranno soltanto le sculture create da Sergio Crippa con materiale di risulta ricavato proprio da Villa Mariani e quella dedicata agli Alpini, oltre al castello molto gradito dai bambini e dalle loro famiglie. Il resto verrà via con noi''.

Per una parentesi che si chiude, un'altra sta per aprirsi: la realtà di Lissone nascerà grazie alla sinergia fra Musica e Canto, Compagnia Stabile Carossia e 5Glam, società che fa riferimento all'imprenditore lomagnese Franco Keller, molto legato alla realtà artistica che in questi anni ha trovato casa a Villa Mariani i cui spazi saranno presto lasciati vuoti. E' tuttavia intenzione del Comune - come ci ha confermato il consigliere delegato alla cultura Enrica Baio, predisporre un nuovo bando per l'affidamento degli spazi della struttura di Galgiana già a partire dall'autunno, tempi tecnici permettendo. Per un sodalizio artistico che se ne va, chissà che non ce ne sia un altro pronto ad arrivare.
G. C.
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