Bosisio: atto osceno in Darsena Brera. Si cerca di identificare l’uomo tramite i video

Atto osceno nel pomeriggio di ieri in un luogo pubblico, sul lago di Pusiano. Un uomo, nel bel mezzo del pomeriggio, sarebbe stato colto in flagrante da alcuni bagnanti nell'atto di masturbarsi davanti a un pubblico composto prevalentemente da bambini e ragazzi che nelle ore calde della giornata frequentano la Darsena Brera per giocare con gli amici e ristorarsi dalla canicola estiva con un bagno nel lago. Fortunatamente la presenza di adulti, ha evitato che la situazione potesse ulteriormente degenerare, diventando manifesta.

Un'immagine di repertorio dei bagnanti alla Darsena Brera a Bosisio

Erano circa le 15.30 di venerdì 1 luglio e, secondo gli elementi sinora noti, un uomo di circa 60-65 anni seduto sulla panchina della Darsena, a un certo punto avrebbe iniziato a mettersi le mani dei pantaloni mentre osservava i bambini e gli adolescenti presenti che stavano giocando in acqua. I ragazzi più grandi, poco più che maggiorenni, hanno subito intuito quanto si stava consumando davanti ai loro occhi: hanno prontamente attivato i canali per segnalare l'accaduto. Intanto, altri bagnanti hanno sollecitato l'uomo a non proseguire con l'atto sessuale.
Sul posto sono giunti i Carabinieri e la polizia locale ma al momento del loro arrivo, l'uomo si era già dato alla macchia.
"É un fatto increscioso e mi stupisco di come episodi simili possano accadere nel 2022 - ha commentato il sindaco Andrea Colombo - È stato immediatamente segnalato all'autorità competente. Mi auguro che si riesca a identificare il soggetto e che la giustizia faccia il suo corso. Grazie agli adulti che erano presenti, il signore si è subito allontanato a seguito, a mio avviso, delle fin troppo gentili rimostranze delle persone che hanno cercato di bloccarlo".
L'uomo se n'è andato subito: con una bicicletta si sarebbe dileguato verso Rogeno. Brera è una zona presidiata da telecamere, così come altri punti del paese: le immagini potranno costituire elementi utili ai fini di indagine. "La vera difficoltà è fare l'identificazione: per noi non è persona nota e abbiamo trasmesso tutti i filmati delle telecamere alle forze dell'ordine - prosegue Colombo - Mi sono coordinato anche con il sindaco di Rogeno, Matteo Redaelli, a cui ho segnalato il fatto".
La polizia locale, notiziata del fatto, ha pattugliato la strada che porta verso il vicino comune al fine di individuare il responsabile della deprecabile condotta, purtroppo senza esito positivo. "Rimango comunque basito perché il gesto è stato fatto scientemente in presenza dei giovani che facevano il bagno: per fortuna non sono mai soli. Resta un fatto grave, che per fortuna è stato bloccato sul nascere" ha concluso il primo cittadino.
M.Mau.
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