Barzago: un mix di Africa e jazz al concerto di Suoni Mobili a Verdegò

Giovedì 30 giugno Suoni Mobili ha accompagnato il pubblico alla scoperta di un luogo insolito, sulle note di jazz e world music. Arsène, lo Sciamano del Togo, e Dudu Kouatè, il Griot di Bergamo e dell'Art Ensemble di Chicago, con la straordinaria partecipazione di Massimiliano Milesi, si sono esibiti nel verde prato ìdell'Oratorio di San Giovanni e Paolo, a Verdegò, frazione di Barzago.

''Sciamano e Griot'' è il primo di una serie di progetti del festival realizzati con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo (Acel Energie -Fondazione Comunitaria del Lecchese -LarioReti Holding).
Il concerto, che ha presentato un trio del tutto inedito, è stato introdotto dalle parole di Claudia Isacchi, assessore alla cultura di Barzago e del consigliere comunale Francesca Mantonico, esperta di storia ed arte locale, la quale ha introdotto il pubblico alla storia insolita e legata alla peste del piccolo Oratorio, che sorge su un angolo verde tra i muri di pietra del paese.

I tre artisti, ciascuno con una forte identità espressiva, hanno saputo trovare nell'incontro l'occasione per creare un'esperienza musicale del tutto nuova, fatta di contaminazione, sinergia e improvvisazione. Il forte potere simbolico degli spazi dell'Oratorio è entrato in dialogo con la musica, i suoni e ritmi africani, sempre densamente simbolici.

Il pubblico, numeroso anche in questa serata, è stato entusiasta di aver occasione di scoprire o riscoprire un luogo che la musica ha saputo valorizzare. Sulle note di corde e liuti berberi lo spettatore si è ritrovato a ballare, cantare, ed applaudire, prendendo parte ad un mix imprevedibile di Africa e Jazz.
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