Sirtori: braccio di ferro tra il Comune e la società INWIT

Da più di due anni, ormai, il Comune di Sirtori deve fare i conti con il mancato pagamento del canone di locazione da parte di INWIT che opera nel settore delle telecomunicazioni elettroniche. Già dal 2020 e con la vecchia amministrazione infatti, la società aveva interrotto i pagamenti del canone "a causa del comportamento ostruzionistico" che avrebbe osservato nei suoi confronti l'ente sirtorese. Da quel momento quindi, l'amministrazione al tempo guidata dal sindaco Davide Maggioni decise di considerare il comportamento della società come mancato adempimento del contratto, muovendosi al fine di risolvere il problema.
Una situazione che non è mutata. Nelle ultime settimane, l'amministrazione dell'attuale primo cittadino Matteo Rosa è intervenuta in prima persona, sottolineando anche le diffide e le intimazioni di pagamento che sia lui che il precedente sindaco hanno inoltrato alla società, senza ottenere nulla di concreto. ''Giunti a questo punto, non ci resta altro se non procedere in giudizio per risolvere la situazione. È inaccettabile un mancato pagamento di circa 65 mila euro da parte della società INWIT'' ha affermato il sindaco Rosa. L'amministrazione, in giudizio, si muoverà anche per l'intimazione dello sfratto alla società INWIT, con lo scopo di ricevere la cifra che gli spetta considerando i canoni maturati e maturandi e anche un risarcimento per la condotta antigiuridica. ''Speriamo vivamente di poter risolvere la situazione al più presto'' ha concluso Rosa.

Lo spazio resta comunque a disposizione per eventuali integrazioni o precisazioni sulla vicenda.
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