Monticello: don Adriano raccoglie farmaci per Cuba. 'Situazione sempre più pesante'

Don Adriano Valagussa
La situazione a Cuba si fa sempre più pesante. A confermarlo è don Adriano Valagussa, fidei donum a Palma Soriano e già parroco di Cassago e vicario di Monticello, in una lettera indirizzata ai fedeli.
''I prezzi continuano a aumentare, nei negozi c'è sempre meno cibo, ormai ogni giorno tolgono la corrente per almeno otto ore, manca la benzina per cui si hanno molte difficoltà a muoversi. Anche noi siamo costretti a ridurre le uscite per andare
nelle diverse comunità del campo'' scrive il sacerdote originario di Verderio nella missiva pubblicata sull'ultimo informatore parrocchiale monticellese. ''Finalmente
anche chi governa sta riconoscendo la gravità della situazione. Ci sono state anche manifestazioni nelle università e la gente incomincia a prendere posizione. Cresce il
numero delle persone che vengono a chiedere aiuto''.
Don Adriano assicura che la Chiesa cerca di rispondere, per quel che può, ai bisogni
della gente ''attenti a riconoscere in ciascuno quella fame e sete di felicità che definisce il loro vero volto umano, una fame e una sete che solo nell'incontro con Cristo presente incontra la possibilità di un cammino adeguato'' ha scritto, citando i sacramenti di battesimo e comunione amministrati di recente. ''Questo mi conferma ogni volta che val la pena affidarsi a Cristo senza misurare le proprie capacità ma offrendole con semplicità e libertà interiore. E' una gioia inimmaginabile quella che
sorge nel vedere la gioia di chi si è aperto a riconoscere e accogliere la presenza di Cristo nella sua vita. Sono uomini, donne che rinascono''.
Cuba effettivamente era balzata agli onori della cronaca a luglio dell'anno scorso, quando il Paese ha vissuto le più grandi proteste anti-governative da trent'anni a questa parte. Strangolata dall'embargo statunitense e dalla pandemia, l'economia dell'isola è entrata in una profonda crisi, con il peso cubano svalutato, un'inflazione galoppante e la carenza cronica di beni di prima necessità.
Intanto don Adriano ha raggiunto l'Italia; qui resterà fino al 20 agosto per un periodo di riposo e a questo proposito spera di poter incontrare - nelle date in cui sarà in Brianza - gli amici di Monticello e Cassago. Proprio in quest'ultima parrocchia celebrerà la messa delle ore 9 giovedì 14 luglio.
Avendo il governo cubano - vista la necessità - prolungato fino al 31 dicembre la possibilità di importare farmaci senza pagare nulla alla dogana, don Adriano ha chiesto al medico che li aiuta in missione quali potrebbero essere quelli necessari.
''Se potete trovarli - conclude la lettera - potrò raccoglierli mentre sono a casa per poi portarli con me quando rientro. Vi ringrazio per tutto quello che potete fare, sostenendoci continuamente nella preghiera. A presto''.
Ordinato prete l'11 giugno del 1977, don Adriano è stato viceparroco per qualche anno prima a Seregno e poi a Barlassina, parroco a Cusano Milanino, dal '96 trasferito a Bubbiano per poi prendere servizio a Cassago nel 2009. Nel 2017 è stato destinato a Cuba, più precisamente alla Diocesi di Santiago, la seconda città più popolata dell'isola dopo L'Avana.
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