Villa Greppi: presentata la 25°edizione del festival ''L'ultima luna d'estate''

Venticinque anni. L'ultima luna d'estate compie venticinque anni. L'emozione nella piccola sala di Villa Greppi era palpabile. La soddisfazione nei volti dei relatori coinvolti nella conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del festival era evidente. In questo caldo pomeriggio di metà luglio, il saluto introduttivo è stato affidato a Marta Comi. "Questa lunga vita di ultima luna testimonia la qualità del progetto, nonché il successo del lavoro di coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti. Noi come consorzio siamo capofila istituzionale della cordata di enti che si occupa di organizzare l'evento sulla base di un protocollo di intesa. Del resto, la nostra mission è proprio quella di promuovere la cultura e l'arte nel nostro territorio" ha sottolineato la vice presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi, uno dei due enti responsabili dell'organizzazione dell'evento.

La presentazione del festival L'ultima luna d'estate. Da sinistra Valentino Scalambra, assessore a Santa Maria Hoe; Irma Rottoli,
assessore a Sirone, Marta Comi (Villa Greppi), Elena Scolari e Luca Radaelli (Teatro invito) e Giuseppe Borgonovo (Acel)

Già, perché questo festival del teatro popolare di ricerca che da un quarto di secolo colora i parchi e le ville della Brianza è frutto di un vero e proprio lavoro di squadra. Come accade in ogni storia di successo, tutto parte dalle idee, che in questo caso sono quelle di Teatro Invito, l'altro ente organizzatore. "Questa è una proposta che ha un suo radicamento nel territorio. È attesa, condivisa dalla gente. Per di più, il festival attira spettatori anche da lontano, i quali rimangono poi affascinati dai luoghi in cui si tengono gli spettacoli" ha commentato orgoglioso Luca Radaelli, direttore artistico de L'ultima luna d'estate.

Luca Radaelli

"Il tema che abbiamo scelto quest'anno è quello della libertà, oggetto di molte discussioni tra la pandemia e la guerra in Ucraina. L'idea è quella di sviluppare una riflessione più generale sulla libertà d'espressione. In quanto teatranti e artisti, per noi la libertà di espressione è fondamentale ma nel mondo viene garantita sempre di meno" ha proseguito Radaelli. Il tema in questione sarà introdotto da una lectio magistralis del filosofo e teologo Vito Mancuso, che si terrà il 26 agosto al parco verde di Lomagna. A seguire, Arianna Scommegna sarà la prima di un terzetto di grandi attrici, comprensivo di Maria Paiato e Chiara Gambino che si esibiranno a Triuggio e a La Valletta il giorno successivo. Il 28 agosto sarà il giorno di uno degli eventi più importanti di questa rassegna: lo scrittore e giornalista triestino Paolo Rumiz presenterà Canto per Europa, una rilettura teatrale e musicale del mito fondativo del nostro continente coprodotta da Intesa San Paolo e The Italian Literary Agency. Un evento così prestigioso non potrà che svolgersi in un luogo fiabesco come Villa Lattuada a Casatenovo. "Il rapporto con i luoghi per noi è fondativo. Dialogando con i siti in cui vengono messi in scena, gli spettacoli assumono tratti inediti. Ringraziamo tutti i privati che hanno aperto le loro ville e i loro agriturismi" ha evidenziato Luca Radaelli.

Da sinistra Elena Scolari e Marta Comi

"Voglio ringraziare anche tutte le amministrazioni che, con tenacia e lungimiranza, hanno accompagnato questo festival fin dall'inizio. Con la loro presenza, esse danno la stabilità necessaria affinché l'iniziativa possa essere rinnovata di anno in anno" ha aggiunto Marta Comi. Sul piano economico, però, il sostegno delle amministrazioni non è sufficiente. "Oltre ai contributi del fondo unico per lo spettacolo del Ministero dei Beni Culturali, ci avvaliamo del prezioso aiuto di enti come fondazione Cariplo, camera di commercio, fondazione comunitaria del lecchese onlus, lario reti holding e acel energie e li vogliamo ringraziare per questo" ha concluso la vice presidente del Consorzio Villa Greppi. "Sono io che ringrazio voi, perché fate qualcosa di veramente importante. Fate del bene alla comunità perché non solo offrite un'occasione di ritrovo ma contribuite a renderla più viva. Con fondazione comunitaria del lecchese onlus e lario reti holding abbiamo creato un fondo di sostegno alle arti dal vivo e sono contento che una parte di questi soldi sia stata destinata al sostegno di quest'iniziativa" le ha risposto Giuseppe Borgonovo, presidente di Acel Energie.

Giuseppe Borgonovo

"Apriremo la segreteria del festival nella sala del municipio di Bulciago. Qualora qualcuno voglia venire a prenotare i biglietti li, sarà possibile farlo da lunedì 22 agosto" ha quindi spiegato Elena Scolari, responsabile organizzativa dell'ultima luna d'estate. "Da alcuni anni abbiamo sviluppato una sezione intitolata luna crescente e dedicata esclusivamente alle giovani compagnie under 30. La serata, che quest'anno si svolge il 29 agosto a Viganò, consiste nella presentazione di trailer di venti minuti, ognuno relativo ai tre lavori in concorso. Gli spettatori decreteranno il vincitore che poi parteciperà in forma completa all'edizione dell'anno successivo" ha proseguito Scolari. "Il fatto che ogni anno il numero di proposte per la sezione luna crescente aumenta ci rende molto felici. Partecipano compagnie da tutta Italia ormai e tutte sono desiderose di mostrarsi ad un pubblico attento e raffinato come quello de L'ultima luna d'estate".

Infine, una nota più sentimentale. "In questi ultimi anni difficili le rassegne estive come l'ultima luna sono state accolte con grande calore e affetto. Siamo orgogliosi di percepire che alla venticinquesima edizione il pubblico è ancora con noi anche se non voglio dire per quanto tempo questo continuerà" ha concluso sorridendo Elena Scolari.
Successo tra il pubblico e tra gli artisti, impegno e passione degli organizzatori, sinergia tra i molti enti coinvolti. Se il riscaldamento climatico non trasformerà prima la Brianza in un deserto, i presupposti affinché l'ultima luna d'estate possa festeggiare ancora tanti compleanni ci sono tutti.
Andrea Besati
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