Rogeno: il Comune investe nei servizi in digitale con fondi Pnrr
Il Comune di Rogeno investe sull'innovazione tecnologica. "Già sono attivi servizi con Spid, pagoPa e Cie, ma intendiamo fare un ulteriore passo in avanti - spiega il sindaco Matteo Redaelli - Integreremo tutti i servizi informatici del comune e il sito con i sistemi SPID e carta d'identità elettronica (CIE): si potranno pagare tasse, multe, diritti di segreteria, concessioni, oneri, iscrizioni ai servizi scolastici o utilizzo di sale civiche e palestra, diritti cimiteriali e tanti altri tramite PagoPA. Attiveremo una serie di servizi anche sull'app IO che permetterà ai contribuenti di conoscere la propria posizione e ricevere avvisi di pagamenti e promemoria e ai cittadini di ricevere notifiche e promemoria, ad esempio, per la scadenza di documenti, aggiornamenti sull'avanzamento delle pratiche anagrafiche, promemoria per gli appuntamenti, convocazione del consiglio comunale ma anche avvisi degli eventi culturali e segnalazioni di emergenza".
Un investimento reso possibile grazie ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), come rimarca il primo cittadino: "Tutto questo è finanziato con fondi Pnrr del ministero per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale pari a circa 53.000 euro. Un'altra iniziativa in questo campo è proseguire la migrazione in cloud dei servizi e dei sistemi informatici comunali, ossia registrare tutti i dati su sistemi in cloud e non più su infrastrutture fisiche locali, il tutto garantendo sistemi efficienti di sicurezza informatica. Alcuni servizi come protocollo, delibere, sito e anagrafe nazionale sono oggi già in cloud ma abbiamo intenzione di trasferire tutti i servizi di stato civile, demografici, servizi scolastici, gestione del patrimonio, dei contratti e di molte altre pratiche".
Non è tutto: "Su questa partita sempre tramite fondi del Pnrr stiamo attendendo l'esito per una richiesta di contributo di 73.000 euro che arriverà a fine mese - aggiunge Redaelli - Ormai la strada dei sistemi informatici passa per il cloud. Negli ultimi due anni abbiamo cominciato un graduale programma di innovazione e i benefici sono molteplici in termini di risparmi di tempo, carta e risorse e migliore organizzazione del lavoro che permette anche una maggior trasparenza dei procedimenti. Il comune di Rogeno è da esempio per molti: abbiamo cominciato per gradi cercando di ottenere inizialmente benefici per l'organizzazione del lavoro degli uffici (protocollo e delibere) ma ora vogliamo che anche l'esperienza dei cittadini sia migliorata con il supporto delle nuove tecnologie".
Un investimento reso possibile grazie ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), come rimarca il primo cittadino: "Tutto questo è finanziato con fondi Pnrr del ministero per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale pari a circa 53.000 euro. Un'altra iniziativa in questo campo è proseguire la migrazione in cloud dei servizi e dei sistemi informatici comunali, ossia registrare tutti i dati su sistemi in cloud e non più su infrastrutture fisiche locali, il tutto garantendo sistemi efficienti di sicurezza informatica. Alcuni servizi come protocollo, delibere, sito e anagrafe nazionale sono oggi già in cloud ma abbiamo intenzione di trasferire tutti i servizi di stato civile, demografici, servizi scolastici, gestione del patrimonio, dei contratti e di molte altre pratiche".
Non è tutto: "Su questa partita sempre tramite fondi del Pnrr stiamo attendendo l'esito per una richiesta di contributo di 73.000 euro che arriverà a fine mese - aggiunge Redaelli - Ormai la strada dei sistemi informatici passa per il cloud. Negli ultimi due anni abbiamo cominciato un graduale programma di innovazione e i benefici sono molteplici in termini di risparmi di tempo, carta e risorse e migliore organizzazione del lavoro che permette anche una maggior trasparenza dei procedimenti. Il comune di Rogeno è da esempio per molti: abbiamo cominciato per gradi cercando di ottenere inizialmente benefici per l'organizzazione del lavoro degli uffici (protocollo e delibere) ma ora vogliamo che anche l'esperienza dei cittadini sia migliorata con il supporto delle nuove tecnologie".