Oggiono: dopo BriUp, il gruppo giovani torna in campo con Chill’n Villa il giovedì sera
L'organizzazione, composta da una decina di ragazzi circa, è nata nel periodo covid tramite una pagina instagram, con l'obiettivo di coinvolgere sempre più giovani in attività ludiche. ''Dopo BriUp - ci ha spiegato Federica Falbo, componente del gruppo giovani - dato il riscontro positivo del festival, abbiamo colto l‘occasione per organizzare questo evento per far conoscere i fotografi del territorio e per rendere il parco di Villa Sironi un luogo più informale e adatto alla socializzazione''.
Proprio Federica si è dedicata alle varie fasi dell'organizzazione della mostra, quindi nella ricerca, nel contatto, nell'incontro fino all'allestimento. E, in merito all'esposizione fotografica, ci ha raccontato: ''Io mi sono occupata in prima persona di questo incarico e, insieme ai miei compagni, abbiamo deciso di dare la possibilità a tutti i fotografi di portare ciò che meglio li rappresenta in modo spontaneo senza stabilire un concept da seguire. Per questo, ci siamo impegnati anche a studiare come posizionare foto diverse tra loro sui pannelli''.
A questo scopo, sotto agli scatti esposti nel viale alberato della Villa erano presenti i contatti (nome del profilo instagram e indirizzo mail) di ogni artista. Inoltre, i visitatori erano coinvolti in prima persona in questa esperienza sensoriale grazie a idee nate dai fotografi stessi. Per esempio, a tutti quelli che avessero indovinati i luoghi catturati nelle fotografie sarebbe stata offerta loro una birra dalla fotografa; oppure, in un pannello dedicato alla fotografia macro, sono stati appesi dei post it su cui scrivere che cosa rappresenta un particolare dettaglio come se fosse un indovinello.
''Dare una vetrina ai quindici ragazzi del territorio che hanno portato i loro capolavori - ha aggiunto Simone Ripamonti, presidente del gruppo - ci ha permesso di mostrare alla cittadinanza la loro creatività e la loro sensibilità, anche a generazioni più grandi. Ultimo proposito era quello di aprire Villa Sironi in modo da permettere anche ai giovani di vivere questo spazio''.
E, nel rispetto dell'ambiente, l'area dedicata alla zona cosiddetta ''chill'' è stata realizzata con cuscini, coperte dove poter consumare i drink in compagnia degli amici e con bancali in legno dove appoggiare i vassoi ricavati da cassette della frutta anch'esse in legno.
I fondi che verranno raccolti grazie alla vendita di birre e drink di loro produzione verranno reinvestiti nell'organizzazione dell'Escape room del 2023, sulla scia di quella realizzata negli scorsi mesi di febbraio e marzo. Iniziativa che, in collaborazione con Telethon, è riuscita a ricavare fondi da devolvere in beneficenza; in parte da destinare alla fondazione nella ricerca ma anche alla Croce Rossa, impegnata nell'emergenza Ucraina.
Motivo in più per cui i ragazzi di OGVN sono fieri e lieti di organizzare eventi di questo genere e perciò gli auguriamo di riscuotere successo anche per i prossimi due giovedì del mese di luglio.