Casatenovo: camminata con degustazioni e spettacoli per i bambini nella festa del paese

In conclusione di un bellissimo week-end di festa all'insegna del divertimento e del buonumore, a Casatenovo si è tenuta la consueta camminata ''Sentierando in Brianza''. Giunto ormai alla 15esima edizione, questo evento, tanto atteso dai cittadini e non solo, offre la possibilità di immergersi nella storia del paese.

In primo piano l'assessore Gaetano Caldirola

Organizzata dall'associazione Sentieri e Cascine, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, l'iniziativa - inizialmente nata come ''Scopri Casatenovo'' e ora diventata ''Gusta Casatenovo'', ha lo scopo di fare conoscere (e gustare) alcuni angoli del territorio.

''Tanti sono gli iscritti anche di questa edizione: siamo circa in cinquanta. Si parte da Piazza Mazzini fino ad arrivare a Crotta, dove si terrà il pranzo, che è a base vegetariana a chilometro zero, in quanto questa cascina coltiva principalmente verdure e ortaggi. Quest'anno il percorso è misto, in parte in paese, ma anche lungo i sentieri e i boschi del nostro territorio'' ha raccontato la presidente della Pro Loco Rosa Adele Galbiati.
Il percorso di circa cinque chilometri e mezzo è stato alla portata di tutti e ha dato la possibilità ai partecipanti di venire a conoscenza di alcuni aneddoti associati alla cultura e alla storia casatesi.

''Oggi possiamo dire di possedere la conoscenza e di avere sperimentato le cose belle che ci sono a Casatenovo, sia dal punto di vista ambientale, culturale e culinario. Ringrazio tutti coloro che ci hanno dato la possibilità di vivere questa esperienza insieme'' ha detto l'assessore Gaetano Caldirola, intervenuto in rappresentanza dell'amministrazione comunale.
Il percorso - che prevedeva anche una sosta nella Valle del Pegorino - ha offerto ai partecipanti la possibilità di provare numerosi ed inaspettati sapori locali. Il senso più importante che veniva chiesto di usare è stato il gusto.

A sinistra Rosa Adele Galbiati (Pro Loco)

''Il primo gusta, è quello delle nostre radici, tuffandoci nella storia locale degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta prima di noi. Il secondo gusta, è quello relativo al bellissimo ambiente naturale della Valle del Pegorino con una straordinaria pausa musicale della mitica Bosco Band. Infine il terzo gusta si riferisce ai sapori locali, durante la pausa gastronomica per rinfrescare il corpo e lo spirito'' ha specificato Francesco Biffi di Sentieri e Cascine.

Francesco Biffi di Sentieri e Cascine

Aldo Villa, guida ufficiale dell'evento, ha spiegato che in Piazza Mazzini, prima Piazza Emanuele II, si trova una delle insegne più antiche di Casatenovo, ovvero la scritta ''Caffè'' riportata su uno dei balconi delle case presenti, che è praticamente tutto ciò che rimane della vecchia Casatenovo. Proprio in questo punto una tempo, si trovava un distributore di benzina, e alla fine del 1800 da lì passava un tram che partiva da Monza per raggiungere Oggiono che però durò solo fino al 1917, quando venne riconvertito per uso bellico. Il paese all'epoca, come ha spiegato Villa, era a vocazione contadina ed agricola; gli uomini lavoravano nei campi e le donne e i bambini in filanda, quella di San Rocco.

Tanti altri aneddoti hanno animato il mini tour casatese, che negli anni non smette mai di sorprendere sia grandi che piccini.
La giornata di festa è proseguita con una serie di appuntamenti per i più piccoli.

Lo spettacolo ''teatrino ambulante'' a Villa Facchi
(foto Simona Proserpio)

Al parco di Villa Facchi è stato messo in scena dalle ore 17 il "teatrino ambulante" per bambini e famiglie, con le rumorose avventure di Petrouska. Una produzione di Musicamorfosi e Teatro del Corvo; in scena Damiano Giambelli, che si è occupato di burattini, fisarmonica e oggetti musicali, e Diego Viscardi, al basso tuba.

Lo spettacolo ''dolce salato'' in Colombina
(foto Simona Proserpio)

Alle 18.30 invece, la compagnia Carpe Diem ha presentato in Colombina lo spettacolo "Dolce e salato", una storia che parla di una coppia di panettieri, di un libro di ricette e divergenze in cucina. Un ritmo incalzante ha condotto gli spettatori in un ambiente tanto familiare quanto inconsueto, dove ingredienti selezionati con cura e impastati eccentricamente hanno dato vita a un pane succulento, il tutto a colpi di acrobazie a terra e in volo sul palo cinese, equilibri sul monociclo e improbabili giocolerie.

Lo spettacolo ''Etna''
(foto Andrea Pirovano)

A chiudere la serata - dopo il ristoro a cura dei volontari dell'associazione - "Etna" e a cura di Antonio Bonura. Uno spettacolo che, grazie al fascino senza tempo del fuoco, è riuscito a catturare l'attenzione e ad incantare il pubblico dall'inizio alla fine.
E' stata dunque una domenica di festa per la comunità di Casatenovo, con appuntamenti imperdibili sia per i piccoli che per i più grandi.

M.T.
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