Sirtori: la Divina Commedia declamata al tramonto nell'evento a cura del Comune

Serata emozionante quella andata in scena venerdì 22 luglio a Sirtori. Nella suggestiva cornice del Castello di Crippa (dimora storica, costruita a cavallo tra il 1400 ed il 1600) si è svolta l'iniziativa ''Tramonto con Dante''.

Gli organizzatori e gli ospiti della serata voluta dall'amministrazione comunale di Sirtori

''E' un evento fortemente voluto dall'amministrazione comunale, anche se un ringraziamento particolare va alla famiglia Maffei, che ha dato la disponibilità del luogo, per la prima volta aperto al pubblico per una serata del genere. Abbiamo registrato il numero massimo di partecipanti, 140 persone, considerando inoltre che si è reso necessario estendere più volte, nei giorni scorsi, il parterre, data la grande richiesta'' il commento del regista della serata, nonchè consigliere comunale Paolo Belletti.

Il sindaco Matteo Rosa

Prima di assistere alla straordinaria declamazione della Divina Commedia tenuta da Olindo Mosconi, è stato il sindaco sirtorese Matteo Rosa ad introdurre la serata.

A destra Roberta Sartori Maffei

''Benvenuti: io sono molto emozionato, e devo ringraziarvi per essere così numerosi, e per rappresentare sia la nostra comunità, sia i nostri vicini di casa, che ci sono venuti a trovare. Questo è un evento molto particolare, uno spettacolo, nel cuore di Sirtori, una gioia che io e tutta la mia amministrazione comunale vogliamo condividere con voi. Siamo approdati qui per il quarto incontro-evento di quest'estate, nello splendido Castello di Crippa, uno dei più imponenti e più belli della Brianza. Desidero pertanto ringraziare anzitutto la famiglia Maffei, perché abbiamo invaso casa loro, per la loro ospitalità'' ha esordito il primo cittadino. ''Il programma della serata sarà molto ricco ed intenso: dopo un'introduzione storica circa il luogo in cui ci troviamo, offerto da Roberta Sartori, il nostro amico Olindo, accompagnato da Carmelo e dai landpad da lui suonati, procederanno alla declamazione dantesca''.

Carmelo Frangiamore

Il sindaco ha voluto poi ringraziare alcuni partner della serata: da Nuvole Barocche per il rinfresco preparato, a M2F Racing, con un plauso rivolto al capogruppo e regista Paolo Belletti e a sua moglie Bianca ''senza i quali questa serata non sarebbe stata possibile''.

Da sinistra il sindaco Matteo Rosa, il consigliere Paolo Belletti, Olindo Mosconi e Carmelo Frangiamore

 

''Ringrazio inoltre la consigliera con delega allo sport, eventi e tempo libero Elisa Saracino, presente tra il pubblico, nonché tutte le persone intervenute stasera e tutte quelle che ci hanno aiutato ad allestire questo spettacolo. Vorrei poi ringraziare mia moglie Valentina, che ha voluto questo evento, immaginandolo proprio così, con tanta bella gente, al tramonto in una location suggestiva ed affascinante come il Castello di Crippa'' ha concluso Rosa.

Il primo cittadino ha poi ceduto la parola a Roberta Sartori, moglie del compianto psicologo di fama internazionale Amedeo Maffei, nonchè ''padrona di casa''.

Olindo Mosconi durante la declamazione della Divina Commedia

''Benvenuti a tutti. La mia emozione è ancora più grande, perché non sono abituata a parlare davanti a tanta gente. Comunque sono io a dover ringraziare voi, perché ci avete dato l'opportunità di aprirvi le porte di questo luogo bellissimo, dove abbiamo la fortuna e l'onore di poter vivere, anche se è molto più bello poterlo condividere con le persone ed organizzare eventi come questo, per il quale avete tutta la mia ammirazione, visto che oggi e nei giorni scorsi ho potuto apprezzare il vostro impegno, nonostante il caldo torrido. Le origini storiche di questo luogo si perdono quasi nella notte dei tempi, e quindi coglierei l'occasione per parlarvi invece delle vicende recenti che lo hanno interessato: difatti, nel 1981 Amedeo Maffei, da Milano, si è trasferito qui, in un luogo dove portare avanti quello che forse era il sogno più grande di tutta la sua vita, sempre continuando ad aiutare le persone'' ha detto.

''Tutti abbiamo dentro di noi qualcosa di geniale, anche se purtroppo tante volte non ce ne rendiamo conto. Lui diceva sempre di risvegliare semplicemente il potenziale all'interno di ognuno di noi. In questo posto, dal 1981, sono passate all'incirca quarantamila persone, di tutti i tipi, dallo studente al politico, un'umanità passata di qui e che ha cambiato, in meglio, il proprio modo di affrontare la propria vita. Ci tengo a raccontarvelo perché abitiamo tutti qui, a Sirtori o vicino, e tante volte le cose più belle e vicine a noi sono quelle che conosciamo meno, ed è per questo che apprezzo molto l'opportunità di oggi, di parlarvi di questo. Io sono onorata di poterlo fare, e anche se lui ci ha lasciati, il mio sogno è che il suo messaggio vada avanti, assieme al Centro di Ricerca Amedeo Maffei sul comportamento umano. Vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo e vi auguro una bellissima serata''.

Spazio dunque allo spettacolo vero e proprio, tra suoni arcaici e suggestivi e la magistrale declamazione delle cantiche dantesche: dai primi passi nella selva oscura e all'incontro con Virgilio sino al secondo cerchio, passando dal tribunale di Minosse per finire tra i lussuriosi, senza dimenticare il passaggio all'Antinferno, tra gli ignavi (chi non ricorda colui che per viltade fece il gran rifiuto...) del Terzo Canto, aggiunta fuori programma graditissima.

Olindo Mosconi e Carmelo Frangiamore hanno traghettato e condotto, da novelli Virgilio, gli spettatori attraverso le parole e i temi del grande poeta fiorentino, per una serata inedita e suggestiva.

M.T.
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