Cesana: rinnovo scuola primaria e sede degli ex ambulatori in cima alle priorità

Sono numerose le opere pubbliche che l’amministrazione comunale di Cesana Brianza ha programmato di avviare nel prossimo biennio pur sottoposte al vincolo della ricezione dei fondi pubblici, come precisato dal sindaco Luisa Airoldi. Il consiglio comunale riunito nella mattina di sabato 23 luglio ha infatti votato, con la manifestazione del gruppo di minoranza rappresentata dal solo consigliere presente Piergiuseppe Castelnuovo, il documento unico di programmazione che contiene le linee guida dell’amministrazione per il biennio 2023/2025.
Il principale obiettivo è la riqualificazione della scuola primaria: se per il primo lotto sono già arrivate le risorse, per il secondo lotto il comune attende di ricevere 1.100.000 euro.
Si provvederà altresì al completamento dei lavori sul box di via Segantini per realizzare un parcheggio pubblico sopra la copertura della struttura, mentre tra via Segantini e via Alpetto, si intende creare un percorso pedonale con arredo urbano e panchine.

500.000 euro è la somma necessaria per la manutenzione straordinaria degli ex ambulatori dei medici di medicina generale: l’amministrazione intende creare una struttura da adibire a sala per le associazioni. “Vorremmo recuperare l’immobile che oggi viene usato ancora dai medici per effettuare i tamponi per non creare interferenza con gli ambulatori nuovi” ha specificato il sindaco.
Altri 500.000 euro saranno necessari per la manutenzione straordinaria della piazzola ecologica: il comune ha partecipato, attraverso Silea, a un bando per la riqualificazione delle piazzole. “Non sono fiduciosa sul fatto che vada in porto perché sono state fatte molte richieste, ma vedremo cosa Silea deciderà e se eventualmente iniziare a recuperare altri fondi per sistemarla” ha sottolineato Airoldi.
Gli occhi dell’amministrazione convergono su altre due aree centrali: la sistemazione dell’area esterna villa Borroni che oggi ospita, ai piani superiori, gli ambulatori comunali e la valorizzazione della piazza comunale per un importo di 2.000.000 euro. Su quest’ultima si intende portare avanti un concorso di idee che studi la creazione di spazi per i cittadini accanto a una soluzione viabilistica per il traffico veicolare.
Anche la realizzazione del percorso ciclo pedonale di collegamento con Pusiano per 200.000 euro, è fortemente vincolata all’arrivo dei fondi, mentre con 100.000 euro si vuole riqualificare il parco Roccolo, sistemando i giochi e creando percorsi vita all’aperto.
Passerà a breve al vaglio della giunta comunale la proposta di installare le colonnine di ricarica dell’energia elettrica: una nel parcheggio di fianco alla chiesa - che sarà inaccessibile al giovedì, giorno del mercato settimanale - e un’altra sulla strada provinciale Lecco-Como, che si presume possa costituire anche un incentivo per i ristoranti e locali in quella zona. Sul provinciale, si intende installare una colonnina a doppia ricarica, una più veloce e l’altra più lenta.
Tra le altre opere pubbliche, sono state inserite nel documento la riqualificazione dell’appartamento dell’ex custode, la sistemazione dei centri sportivi comunali e la realizzazione box in via Segantini.
“A settembre partirà il piedibus per le scuole elementari - ha proseguito il sindaco - Abbiamo fatto una riunione con i genitori e la società che ci ha dato una mano. Abbiamo trovato i volontari e una quota di bambini che lo vuole fare: credo che il numero potrà cresce in futuro. Abbiamo inoltre ritenuto opportuno attivare la possibilità per le aziende private di sostenere le iniziative del comune. Chi vuole, può fare donazione: attraverso la fatturazione da parte del comune, consente loro di avere benefici fiscali”.
Contraria, come già anticipato, la minoranza: “Pensavamo fosse un aggiornamento, dato che era stato approvato quattro mesi fa. Confermiamo le nostre perplessità già espresse a marzo, visto che il documento rimarca quanto già approvato. Essendo un documento di programmazione importante, confermiamo il nostro parere negativo in merito. Controlleremo questi obiettivi: trattandosi di un documento di programmazione politica, poteva esserci maggiore ambizione in merito. Riteniamo importante rimarcare che Lario Reti Holding non ha fatto programmi di intervento visto che abbiamo ancora i sotto servizi misti: non si vedono, ma è bene provvedere alla divisone”.
M.Mau.
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