Molteno: un contributo di 700.000 euro per la sistemazione dell'ex asilo come biblioteca

700.000 euro. A tanto ammonta il contributo ottenuto dal comune di Molteno per la riqualificazione dell'ex asilo Isabella Riva. L'amministrazione comunale ha inserito ieri la somma a bilancio, tramite una variazione. A onor di cronaca, si tratta di due contributi distinti, uno di 500.000 euro proveniente da Regione Lombardia e l'altro, pari a 193.000 euro, erogato dal governo centrale. 



La sede dell'ex asilo di via Roma

Entrambi, come detto, saranno destinati alla sistemazione dello stabile di via Roma, di cui il comune ha già chiara la destinazione: "Trasferiremo la biblioteca comunale nel vecchio asilo che diventerà, in senso più ampio, un luogo di ritrovo e centro culturale - ha spiegato il sindaco Giuseppe Chiarella - Abbiamo visto come i prestiti presso la nostra biblioteca sono molto aumentati negli anni. Molteno tra l'altro è la sede dell'istituto comprensivo, ma c'è anche un buon numero di adulti che la frequenta. La biblioteca, secondo noi, non deve essere solo luogo di prestito dei libri, ma anche un'area dove studiare e colloquiare. Insomma, vorremmo che diventasse un luogo complementare ai luoghi di ritrovo che oggi si trovano nei piccoli paesi, come l'oratorio".
La somma non copre la riqualificazione integrale dell'edificio, ben più onerosa. Per questo si procederà per sezioni. Il contributo ottenuto dal comune servirà a riqualificare, sia esternamente che internamente, il corpo parallelo alla strada, dove si insedierà la biblioteca. "Dobbiamo ancora approvare il progetto. Al momento abbiamo una bozza in stato embrionale, che verrà sviluppata" ha precisato il primo cittadino.



La destinazione dell'ex asilo, secondo le intenzioni dell'amministrazione, era in origine molto differente: l'idea era di farne un luogo di ritiro per gli anziani. Che cosa è cambiato? "Ci siamo resi conto che per stare in piedi la struttura come un luogo per anziani, sia esso nella formula di centro diurno o notturno o di mini appartamenti, deve esserci un certo numero di utenti e il vecchio asilo risulta piccolo. Nel frattempo, come noto, abbiamo puntato gli occhi su villa dei Pini che una ha capacità edificatoria importante. Il motivo per cui scartato il vecchio asilo, che era in bella posizione e in centro paese, è la sostenibilità finanziaria. Non si può pensare di fare una struttura con poche camere. Villa dei Pini da questo punto di vista si presta maggiormente a questo tipo di esigenza".
Con lo spostamento della biblioteca, si andrebbero a liberare gli spazi da essa occupati, al piano superiore di villa Rosa, che è anche sede del Municipio. Una volta trasferiti biblioteca e ambulatori comunali - si trovano al piano terra - l'amministrazione intende dedicare quell'ala del comune alla polizia locale e alla protezione civile.
C'è un altro contributo, di minore importo, inserito nella variazione di bilancio di fine luglio. Sono 166.000 euro di finanziamento statale per la realizzazione dei marciapiedi di collegamento tra via Aldo Moro e viale Consolini, lungo il lato della ferrovia. Al posto dell'attuale marciapiede che costeggia il cimitero verrà realizzata un'aiuola, a corredo dei tigli che non verranno eradicati.
M.Mau.
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