Molteno: il Comune ricerca un gestore per i nuovi ambulatori in attesa della consegna

Ambulatori comunali in costruzione a Molteno: i lavori di realizzazione si prolungano da oltre un anno e intanto l'amministrazione ricerca il gestore per le prestazioni sanitarie private che affiancheranno la presenza dei medici di medicina generale.
Il cantiere dell'opera, aperto il 10 maggio 2021, si sta protraendo ben oltre la data di consegna inizialmente prevista, inizio 2022. Un ritardo da addebitare principalmente alla nota carenza di materie prime che sta mettendo a dura le prova le opere pubbliche in vari comuni del circondario, ma è evidente anche al privato che si è trovato in questi tempi ad avviare lavori alla propria abitazione. L'intervento era stato affidato, ad agosto 2020, a un'associazione temporanea di imprese (ATI) composta da un'azienda edile e da un'attività che si occupa di realizzazione di impianti elettrici, provenienti da Chivasso e Rivoli. Espletate le procedure di legge, i lavori erano partiti a maggio dello scorso anno. La spesa è di circa 500.000 euro, sostenuta attraverso l'accensione di un mutuo attraverso Cassa Depositi e prestiti.

"Le parti interne sono concluse, mancano le parti esterne ma so che sono arrivati i materiali. Spero che per l'autunno possano giungere a conclusione" ha detto il primo cittadino Giuseppe Chiarella che, nel frattempo, ha aperto un avviso pubblico per assegnare in locazione i locali dell'ambulatorio, in chiusura il prossimo 18 agosto. "Abbiamo quattro ambulatori: due vengono usati dai medici di medicina generale nei loro orari di visita ma, quando non sono occupati, potranno essere messi a disposizione del gestore della struttura, insieme ai due sempre liberi".
Il nuovo presidio medico, affacciato su piazza Europa e desiderato dall'amministrazione comunale - se ne parla dal 2012 - si compone di due moduli collegati da un'area comune che diventerà la sala d'aspetto. Ci saranno quattro stanze che potranno essere utilizzate dai medici (nei quattro colori: rosso, verde, blu e giallo), ciascuna dotata di wc e spogliatoio, oltre a un locale segreteria, due bagni interni e due esterni, non collegati con i locali medici, che verranno aperti solo in occasione del giorno di mercato settimanale.
Internamente i pavimenti sono in materiale ceramico: le pareti sono in cartongesso rasato e tinteggiato e i serramenti in alluminio. Il fabbricato allo stato odierno nuovo è dotato d'impianto elettrico, impianto idrico sanitario, impianto di riscaldamento e condizionamento, impianto antintrusione, impianto antincendio e impianto fotovoltaico. L'edificio in muratura si servirà di moderne tecnologie per favorire il risparmio energetico: dalla coibentazione alla posa di una grande pannellatura fotovoltaica, lo stabile prenderà forma in modo rientrare nella classe energetica A e ridurre sensibilmente i costi di gestione degli ambulatori. Sotto il profilo energetico l'autonomia sarà garantita da 33 pannelli fotovoltaici in silicio microcristallino, capaci di produrre con la loro superficie di 54 mq 7,59 kWp.
Il Comune vuole affidarne la gestione a un operatore esterno. All'interno del locale non sono presenti arredi: sarà onere del locatario fornire all'amministrazione una simulazione grafica dell'arredo minimo occorrente, che comprende scrivanie, sedie, armadi e locali medici. Il canone annuale per ciascun ambulatorio richiesto dal comune ammonta a 4.000 euro, ovvero complessivi 16.000 euro per tutti i locali, oltre Iva se dovuta. Nel bando si sottolinea: "L'aggiudicatario dovrà concedere l'utilizzo degli ambulatori 1 e 2 ai medici di medicina generale che svolgono già attività a Molteno (la medicina di gruppo di Molteno è composta da quattro dottori. L'aggiudicatario potrà utilizzare gli ambulatori 1 e 2 al di fuori degli orari di utilizzo dei medici di medicina generale. L'aggiudicatario potrà richiedere alla medicina di gruppo di Molteno un rimborso di massimo 4.000 euro annui, oltre Iva se dovuta". La durata della locazione è di sei anni, rinnovabili di altrettanto tempo e, al termine del periodo stabilito nel contratto, lo stabile ritornerà nella proprietà comunale. "Oltre al canone, determinato a seguito dell'offerta, il locatario dovrà farsi carico delle spese di gestione dovute per riscaldamento, corrente elettrica, acqua, pulizie, che verranno rendicontate a consuntivo al ricevimento delle bollette (o fatture). Sarà altresì a carico del locatario provvedere alle manutenzioni periodiche dell'impianto antintrusione, antincendio e fotovoltaico di nuova realizzazione" si precisa nell'avviso pubblico.
Per quanto riguarda la valutazione delle proposte, il bando specifica che "l'amministrazione comunale, tramite gli uffici dell'area tecnica, prenderà in esame le istanze pervenute e assegnerà gli spazi nell'ottica di garantire la massima presenza di tutti i richiedenti. Il comune potrà altresì procedere all'individuazione dell'affidatario anche in presenza di una sola istanza di partecipazione valida".

Mancano ancora un paio di settimane alla chiusura del bando, ma sulla struttura c'è già un interesse, come ha confermato il primo cittadino: "Al momento è stata presentata una domanda. È una manifestazione di interesse in cui si richiede il rispetto di alcuni requisiti perchè il gestore diventerà il custode del plesso ambulatoriale - ha aggiunto Chiarella - Quando incontreremo l'operatore, capiremo l'obiettivo che lui vuole raggiungere: la nostra idea è che funzioni cinque giorni alla settimana. Vedremo con l'eventuale operatore quali prestazioni potranno essere erogate a Molteno".
Al momento, quindi, non sono ancora state definite le prestazioni ambulatoriali che verranno effettuate all'interno. Per l'amministrazione, tuttavia, gli ambulatori potranno garantire un servizio sanitario aggiuntivo alla comunità, senza perdere la medicina di gruppo attiva in paese. Per la maggioranza che in tutti questi anni ha portato avanti il progetto si tratta di una struttura che andrà a rafforzare i servizi territoriali: oltre agli ambulatori dei medici di medicina generale, vi troveranno spazio, come detto, anche quelli per la prestazione privata. Gli attuali ambulatori non offrono standard di sicurezza e igiene, ma Accadeva già prima dell'avvento del Covid-19. I cittadini erano costretti a fare i conti con i problemi di sovraffollamento dell'attuale polo medico comunale ubicato in Villa Rosa, in prossimità degli uffici comunali. Gli studi piccoli e la sala d'aspetto dalle dimensioni piuttosto contenute contribuivano, durante gli orari di apertura, a formare la coda di pazienti al di fuori degli ambulatori, con i conseguenti disagi legati all'attesa all'aperto in ogni periodo dell'anno.
"Noi non dobbiamo ricavare profitto dalla struttura - ha precisato il sindaco - Il nostro primo interesse è erogare prestazioni obbligatorie e dare la possibilità di prestazioni specialistiche, fermo restando la libertà, concessa al cittadino, di andare presso la sanità pubblica o altri privati. L'operatore privato pagherà un canone d'affitto: il fatto che si riesca a introitare un affitto non si poteva pensare con la sola presenza dei medici di medicina generale né avrebbe avuto senso la costruzione di un edificio così grande per la sola presenza dei medici. Il nostro obiettivo è quello di tenere i medici sul nostro territorio, dando le strutture adeguate e consone, che ora non sono garantite dagli attuali ambulatori. Con la nuova struttura, i medici di medicina generale saranno più spronati a rimanere a Molteno. Allo stesso tempo si offrirà un servizio sanitario complementare: la struttura è all'avanguardia e si presta a diventare un polo sanitario che possa attirare i residenti dei comuni vicini".
M.Mau.
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