Oggiono: balneabile l'acqua del lago in loc.Sabina, ma con attenzione ad alcune criticità

Le acque in località Sabina ad Oggiono sono balneabili. Lo ha dichiarato a inizio 2022 ATS Brianza a seguito dei campionamenti effettuati presso il lago di Annone. Una procedura di controllo avviata all'epoca della precedente amministrazione, che aveva chiesto appunto all'azienda territoriale sanitaria di verificari i parametri di idoneità delle acque oggionesi. Dopo la notizia diffusa a febbraio, le successive analisi hanno confermato la bella notizia: oltre ai lidi di Bosisio e Casletto - sul lago di Pusiano - è possibile fare il bagno anche a Oggiono sul lago di Annone; a questo proposito sono balneabili già da un po' le acque in località Ona.

''Negli anni scorsi - spiega soddisfatto il sindaco Chiara Narciso - ci hanno detto che i prelievi stavano andando bene e non c'erano superamenti dei parametri. Poi, nella primavera di quest'anno, ci è arrivata l'ufficialità rispetto alla balneazione''. Anche se dagli ultimi campionamenti svolti, l'acqua ha rispettato i criteri richiesti, ATS è in dovere di segnalare e fornire alcune raccomandazioni.

Come scritto anche nel comunicato stampa diffuso di recente dall'azienda brianzola infatti, è buona norma, a tutela della salute, evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; provvedere ad asciugare tutto il corpo con particolare riguardo alla testa e sostituire il costume. Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti, tra i quali irritazione alle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e disturbi gastrointestinali.

Non si tratta di obblighi, bensì di buone norme di comportamento che il Comune ha esposto in un cartello in località Sabina. E, sempre in merito alla sicurezza, l'amministrazione oggionese si è occupata di delimitare con delle boe la zona a inizio estate.
Se la soddisfazione è palpabile, ci sono ancora degli aspetti su cui lavorare. ''Quest'area - ha evidenziato Daniele Stefanoni, presidente del Kayak Team ospitato al Centro Remiero - necessita di una regolamentazione che non è ancora stata esposta dal Comune dal momento che, attualmente, la parte balneabile del lago è occupata dal canneto e quindi i bagnanti entrano in acqua dal pontile riservato a chi pratica il kayak''.

In primo piano Daniele Stefanoni

La sistemazione di questa criticità, a detta dello sportivo oggionese, è indispensabile per la tutela sia dei bagnanti, sia per chi pratica questo sport nel lago. Già a partire dalle prossime settimane fra l'altro, lo specchio d'acqua sarà ripulito dalle canne e dalle castagnole, flora caratteristica dell'ambiente del lago.

Malgrado questo inconveniente, il presidente Stefanoni non ha nascosto la propria soddisfazione rispetto alla riottenuta balneabilità. ''L'acqua di questo lago migliora ogni anno che passa, e già da qualche tempo non era nociva per la salute. Erano però necessari i controlli e la conferma di ATS per renderlo ufficiale. Rispetto a prima, quando non si era così tanto invogliati a entrare nel lago a causa della melma, ci sono più persone che fanno il bagno'' ci ha detto.

Felice anche l'amministrazione comunale. ''Sicuramente è una bella soddisfazione questo risultato ottenuto e che rende ancora più attrattiva una località che è già molto apprezzata, ovvero il grande prato in località Sabina. Questo sito è particolarmente gradito grazie anche alla cura che hanno i soci dell'Oggiono Kayak Team che gestiscono il centro e la sponda. Occorre, però, continuare a investire nella rete di smaltimento delle acque scure per fare in modo che questo risultato possa mantenersi nel tempo'' le parole del sindaco Narciso.

Sullo sfondo le castagnole che ricoprono la superficie del lago

E, riguardo alla presenza dei vari fruitori che godono di questo spazio e dei servizi, ha aggiunto: ''a me piace il fatto che qui trovino la location ideale varie attività: oltre al Centro Remiero, alcune scuole di yoga svolgono le proprie lezioni in questo prato nella stagione estiva, gli oratori trascorrono pomeriggi sotto l'ombra degli alberi in compagnia. Per questo, ci piacerebbe offrire maggiori servizi, come i wc e la doccia, senza però trasformarlo o modificarlo eccessivamente perché il lato bello di questo tratto di sponda è quello di aver conservato il suo aspetto naturale''.

Viviana Iovanella
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